Ovvero, come perdere tempo e risorse inutilmente facendole, al contempo, girare agli onesti acquirenti.
Come tutti saprete, dopo i recenti incredibili sviluppi nella scena "cracking" su PS3, Sony le sta pensando proprio tutte per cercare di mettere un rappezzato freno a quella che è diventata come la più colossale figuraccia che un hardware videoludico abbia mai fatto.
Dopo le cause intentate verso Geohot e soci, adesso si vocifera da più fonti che i capoccia dell'azienda dagli occhi a mandorla stanno pianificando nientemeno che il ritorno degli odiatissimi (almeno nel mondo PC) CODICI SERIALI (i "serial", insomma) da applicare, naturalmente, ai giochi PS3.
Si parla di un serial incluso nella confezione che va utilizzato per convalidare il gioco via internet al primo utilizzo e che può essere utilizzato al massimo 5 volte (cioè su 5 console diverse).
Che dire, questa eventualità è SCONCERTANTE.
In primo luogo, l'aver a disposizione solo 5 possibili passaggi fra utenti diversi limiterebbe sensibilmente il mai ttroppo osannato mercato dell'usato (cosa a cui sono sicuro sta puntando Sony, altro che pirateria...) e in secondo luogo taglierebbe completamente fuori da qualsiasi possibilità di fruizione del gioco coloro che non hanno la console collegata ad internet.
Infatti no inserimento codice mentre si è connessi > no party.
Adesso, dopo quest'ultima porcata infinita, voglio proprio vedere se a geohot e compagnia bella non stiano fischiando le orecchie per tutti gli improperi che la gente, onesta consumatrice di videoludo, gli sta tirando dietro.
Ritengo uno schifo assoluto veder calpestare i diritti di chi i videogiochi li compra, a causa di altri che invece passano la loro vita a rubare.
Voi che dite?