King in pillole

L’unico film diretto da King: Brivido (la rivolta degli elettrodomestici!), definito dallo stesso autore a moron movie (“un lungometraggio stupidotto”).

Libri di King stampati in tutto il mondo: oltre 100 milioni.

La prima storia di King ad essere pubblicata: I was a teenage grave robber (“sono stato un minorenne profanatore di sepolture”), parodia dei film alla Roger Corman e dei romanzi popolari di serie B, comparsa all’interno della rivista amatoriale Comics review.

Occupazioni di King prima di “sfondare” come scrittore: bibliotecario, insegnante, allenatore di baseball, tuttofare in una lavanderia a secco, e persino magazziniere in un mulino!

Autori “horror” preferiti da King: tra gli altri, Peter Straub (con il quale ha firmato Il Talismano), Ramsey Campbell (La setta), James Herbert (Stregata), T.E.D. Klein (Cerimonia di sangue).

Prima storia di King ad essere rifiutata: un raccontino horror, considerato “non adatto” dalla rivista specializzata Famous monster of Filmland  (il cui editore si starà ancora mangiando le mani...).

Il pettegolezzo più incredibile riguardante King: che abbia scritto un romanzetto porno (Love lessons), nascondendosi sotto lo pseudonimo di Helen (!) Purcell. Una diceria subito smentita, ovviamente...

La copertina più strana di un libro di King: quella dell’edizione limitata de L’Incendiaria pubblicata in America: è fatta di amianto.

Il testo di una lettera mandata da King ai responsabili di una catena di librerie: “Egregi signori, ecco il riassunto del mio nuovo romanzo, come da voi richiesto: un po’ di trama, un altro po’ di trama, BUU!, altra trama, continua la trama, ancora trama, un goccio di sesso, BUU!, finisce la trama, BUU! Cordialmente vostro...”

Tra le più grandi paure di King: il cancro, la bomba atomica, svegliarsi al mattino e scoprire di essere diventato impotente.

Cosa pensa King di censura e censori: “Non appena un libro o un film vengono proibiti, correte al vostro cinema più vicino, andate in biblioteca, cercate di trovarli, di guardarli, di leggerli: quello che non vogliono  farvi sapere è quello che dovete sapere!”

I tentativi fatti dalla Sperling & Kupfer per far venire King in Italia: miliardi di milioni., ma non ci siamo ancora arresi.

Il genere musicale preferito da King: il rock, ovviamente. E' un fan sfegatato di Bruce Springsteen, degli AC/DC (che ha voluto per la colonna sonora di Brivido), dei Sex Pistols e... (vedi il nostro Mega-Trivial).

Il (secondo) pettegolezzo più incredibile riguardante King: secondo un povero mentecatto, sarebbe stato il nostro autore a uccidere John Lennon!

La migliore intervista mai fatta a King: secondo i suoi numerosissimi fan, quella pubblicata sull’edizione americana di Playboy  (giugno 1992) e più volte ristampata.

Il peggior film tratto da un lavoro di King: secondo l’autore, Grano rosso sangue, diretto da Fritz Kiersch.

Il miglior film eccetera eccetera eccetera: sempre secondo King, Stand by me, di Rob Reiner (tratto da "Il Corpo", racconto di "Stagioni diverse") e The Dark Half  di George Romero (tratto da "La metà oscura").

Torna indietro