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1974 CARRIE, Doubleday
romanzo, Carrie, Sonzogno 1977
traduzione di Brunella Gasparini
È la storia di una adolescente di una piccola città del New England che possiede poteri telecinetici che vengono spinti oltre i limiti umani fino a diventare incontrollabili. Una delle studentesse della scuola superiore Thomas Ewen è Carietta White, che il venerdì 27 maggio 1979 porterà in tutta Chamberlain morte e distruzione. Pare che il libro non piacesse a Stephen King e che fu la moglie a salvarlo ed a sottoporlo all'attenzione della Doubleday.
1975 SALEM'S LOT, Doubleday
romanzo, Le notti di salem, Sonzogno 1979
traduzione di Carlo Brera
1977 THE SHINING, Doubleday
romanzo, Una splendida festa di morte, Sonzogno 1978, Shining,
Bompiani 1981
traduzione di Adriana Dell'Orto
Lo scatenarsi delle forze del male in un classico dell'horror. L'Overlook, uno strano e imponente albergo che domina le montagne del Colorado, è stato teatro di numerosi delitti e suicidi e sembra aver assorbito energie diaboliche che vanno al di là di ogni comprensione umana e si manifestano soprattutto d'inverno quando l'albergo chiude e resta isolato per la neve. Uno scrittore fallito, Jack Torrance, con la moglie Wendy e il figlio Danny di cinque anni, accetta di fare il guardiano all'Overlook ed è allora che le forze del male si scatenano con impeto rinnovato. La famiglia si trova avvolta ben presto in un'atmosfera sinistra. Davanti a Danny, che è dotato di potere extrasensoriale, lo "shine", si materializzano gli orribili fatti accaduti nelle stanze dell'albergo, ma se il bambino si oppone con forza a insidie e presenze, il padre ne rimane vittima.
1977 RAGE, Signet, (come Richard Bachman)
romanzo, Ossessione, Sonzogno 1978, Sperling & Kupfer
in uscita ottobre 2000
traduzione di Tullio Dobner
Quando la follia esplode Charlie è un ragazzo come tanti, ma nella sua testa qualcosa reagisce in modo anomalo alle sfide e alle ingiustizie di una vita di provincia fatta di bravate e vagheggiate avventure con le compagne. La sua rabbia scoppia improvvisa una mattina durante una lezione: pistola in pugno, Charlie coinvolge nella sua ossessione privata la vita e il destino di una classe intera. Segreti di sesso, di sangue, di odio vengono alla luce; tutti tolgono la maschera dell'ipocrisia in una confessione tragica e liberatoria. Qualcuno ci rimetterà la vita, qualcuno la reputazione, qualcun altro la sanità mentale. L'avventura vissuta con Charlie agirà comunque su ciascuno come potente catalizzatore per scatenare la follia nascosta nel profondo e guardare in faccia le radici del Male. Un altro grande indimenticabile successo del maestro dell'orrore.
1978
NIGHT SHIFT, Doubleday
traduzione di Hilia Brinis
Jerusalem's Lot (Jerusalem's Lot)
Secondo
turno di notte (Graveyard Shift)
Risacca notturna (Night Surf)
Io
sono la porta (I Am The Doorway)
Il compressore (The Mangler)
Il baubau (The Boogeyman)
Materia grigia (Gray Matter)
Campo
di battaglia (Battleground)
Camion (Trucks)
A
volte ritornano (Sometimes They Come Back)
Primavera
di fragole (Strawberry Spring)
Il cornicione (The Ledge)
La falciatrice (The Lownmower Man)
Quitter's Inc. (Quitter's Inc.)
So
di cosa hai bisogno (I Now What You Need)
I
figli del grano (Children Of the Corn)
L'ultimo piolo (The Last Rung On The Ladder)
L'uomo
che amava i fiori (The Man Who Loved Flowers)
Il
bicchiere della staffa (One For The Road)
La
donna della stanza (The Woman In The Road)
1978
THE STAND, Doubleday
romanzo, L’ombra dello scorpione, Sonzogno 1983
traduzione di Adriana Dell'Orto e Carlo Brera
1979 THE DEAD ZONE, Viking
romanzo, La zona morta, Sperling & Kupfer 1981
traduzione di A.Terzi
Johnny Smith è un giovane normale: ha un sorriso piacevole, un certo talento per l'insegnamento e un nuovo amore. Tutto sembra andare per il verso giusto e anche meglio quando, insieme con Sarah, la sua ragazza, Johnny vince una grossa somma giocando alla “ruota della fortuna”. Sembra quasi che conosca in anticipo i numeri che usciranno. Ma solo poche ore dopo, un incidente costringerà Johnny in un coma che durerà ininterrotto per più di quattro anni. E in quattro anni molte cose cambiano. Quando si risveglia, la sua donna, la sua carriera e la sua giovinezza se ne sono andate. Ma la tragedia di ciò che ha perso è niente in confronto all'orrore di quanto ha acquistato. Johnny Smith può ora conoscere i segreti della mente, del passato e del futuro di alcune persone con un semplice contatto, anche solo con un tocco. Un dono che non vuole, un destino al quale non può sfuggire. Così, un bel giorno d'estate, Johnny stringe la mano di un ambizioso uomo politico e viene a conoscenza di un avvenire talmente incredibile che solo lui può credere vero e quindi fermare. Ma Johnny è solo... Stephen King riesce con La zona morta a ribadire la sua eccezionale capacità di costruire storie che crescono in tensione e coinvolgono il lettore dalla prima all'ultima pagina.
1979 THE LONG WALK, Signet, (come Richard Bachman)
romanzo, La lunga marcia, Mondadori 1986, Sperling
& Kupfer 1998
traduzione di Beata della Frattina
Dai confini con il Canada, scendendo giù fino a Boston, a piedi, senza soste. Una sfida mortale per cento volontari. Un regolamento implacabile non ammette passi falsi: una caduta, un malore e si viene congedati (leggi: fucilati) all'istante. Eliminati dalla gara come dalla vita da un'organizzazione governativa militare che vigila inesorabile su ogni movimento. Chi riesce a sopravvivere a questa maratona maledetta, che massacra la mente molto più del fisico, otterrà il Premio... Un incubo on the road che solo la maestria di Bachman/King poteva rendere con tanta atroce intensità, con tanta bruciante efficacia. I partecipanti, campioni di varia umanità, e Garraty, il protagonista sedicenne, intrecciano fra loro rapporti di sfida e di solidarietà in un percorso di lucida follia, scandito dal sinistro echeggiare degli spari, dalle urla dei caduti o dal disumano boato delle folle che attendono assiepate ai margini della strada, scommettendo sui Marciatori... Calato in un cupo futuro senza anima e senza libertà in un'America cinica, drogata dalla televisione e dai mass media e assoggettata alla violenza di un potere cieco che fa della morte l'estremo show in diretta, un romanzo tesissimo, la raggelante cronaca di un gioco efferato.
1980 DANSE MACABRE, Everest House
saggio, Danse macabre, Theoria 1986, Danse macabre,
Frassinelli 2000
traduzione di Edoardo Nesi
“In Danse macabre c’è una dedizione scherzosa assoluta, c’è un modo inimitabile di accostarsi ai testi, c’è una specie di alone intorno ai tanti titoli prediletti, c’è una curiosa, inattesa supremazia del libro su altri media, del resto benissimo conosciuti, c’è un continuo, passionale tributo al valore umano, civile, salvifico delle pagine stampate, c’è una biblioteca benissimo conformata e collocata tra visioni, sogni, peripezie, struggimenti, c’è l’amore per i libri esibito con serena complicità, c’è un’ illuminata fiducia nel conforto che dai testi proviene, c’è una dolcezza estrema unita a uno scherno sogghignante. Insomma, c’è King.” Così Antonio Faeti nella sua prefazione a un’opera che ritorna, in versione integrale, e che è diventata un piccolo classico, un cult, nel quale un autore a sua volta di culto celebra l’horror definendone gli archetipi in una ridda in cui danzano, tenendosi per mano, letteratura e z-movies, leggende metropolitane e cinema d’autore, serie Tv, fumetti e perfino le figurine. È, come aggiunge Gianni Canova nel suo scritto introduttivo, “King razzola nella memoria, fruga tra i ricordi, annusa tracce di paura. Così facendo, dissotterra gli scheletri dell’orrore sepolti nel nostro immaginario...” L’approccio apparentemente acritico, dichiaratamente soggettivo, sbarazza il professor King da ogni accademismo lasciandolo libero di fare ciò che meglio sa: raccontare. Si crea il miracolo di un testo profondo e lieve allo stesso tempo, dalla prosa torrenziale e inventiva; di un saggio che, ben lungi dall’ispirarsi nella forma ai canoni tradizionali, è piuttosto un possente, affascinante amarcord. È, per gli appassionati, un’irresistibile occasione per sbirciare sotto il mantello del re. Del brivido.
1980 FIRESTARTER, Viking
romanzo, L'incendiaria, Sperling & Kupfer 1982
traduzione di Maria Grazia Prestini
Due giovani si incontrano e si innamorano durante un incontro che ha lo scopo di sviluppare le facoltà psichiche. Un anno dopo si sposano e mettono al mondo una figlia, Charlie, che ha il potere di incendiare gli oggetti con la sola mente. Venuta a conoscenza di questo fatto, l'agenzia governativa che aveva patrocinato l'esperimento cerca con ogni mezzo di acciuffare la piccola e, quando ci riesce, si sforza di orientare verso il male le sue straordinarie capacità. Ma non ha calcolato che anche una bambina di otto anni può prendere gusto al gioco e provare la dolce soddisfazione della vendetta...
198l CUJO, Viking
romanzo, Cujo, Sperling & Kupfer 1983
traduzione di Tullio Dobner
È l'inizio di una torrida estate a Castle Rock, piccola località del Maine. I suoi abitanti, oppressi dall'afa, conducono un'esistenza monotona: un agente pubblicitario sta per partire per un viaggio di lavoro; la moglie accudisce il figlioletto di quattro anni e, per evadere dalla propria solitudine, imbastisce una storia piuttosto squallida con il maestro di tennis. Il meccanico del paese cerca nelle sempre più frequenti sbornie un rimedio alla noia della provincia; mentre la consorte tenta di sottrarre il figlio alla nefasta influenza del marito allontanandosi per un breve viaggio; il loro grosso, docile cane Cujo, un San Bernardo, corre libero per la campagna: anche lui fa la solita vita... Ma improvvisamente, di notte, il piccolo Tad Trenton vede aprirsi la porta del ripostiglio e urla di terrore all'apparire di rossi occhi spietati che ardono nelle tenebre. Una creatura diabolica emerge da quell'armadio... o dal passato di quella che solo in apparenza è una tranquilla e noiosa cittadina... o forse è Cujo che, diventato idrofobo, ha risvegliato da profondità sotterranee lo spirito stesso del Male. Trasformatosi da gigante gentile e buono in un'instancabile macchina assetata di sangue, sparge il terrore e la desolazione fra i sonnolenti abitanti di Castle Rock in un crescendo che non lascia respiro.
1981
ROADWORK, Signet, (come Richard Bachman)
romanzo, Uscita per l'inferno, Sonzogno 1987
traduzione di Tullio Dobner
Il resoconto della lucida follia di un tranquillo signore. Un uomo come tanti, una vita regolare, un buon impiego, una moglie affettuosa e una tragedia nel passato che ha lasciato un'inguaribile ferita: la morte del figlio Charles ancora bambino. Da allora George e sua moglie hanno cercato di riprendere una vita normale e di comportarsi come se nulla fosse successo. In realtà niente è più come prima. Venuto a sapere che deve abbandonare la casa e la lavanderia in cui lavora, per permettere la realizzazione di un inutile prolungamento autostradale, George decide che è arrivato il momento di ribellarsi e di dire no a una vita che ora per lui non ha più nessun senso. Così si barrica in casa e munito di armi ed esplosivi porta a termine il suo disperato progetto. Con una tecnica cinematografica, tipica di altri suoi romanzi da cui sono stati tratti film famosi, King descrive personaggi e situazioni in tutta la loro cruda, raccapricciante realtà.
1982 DIFFERENT SEASONS, Viking
(clic per allargare)
racconti, Stagioni Diverse, Sperling & Kupfer1987
traduzione di Bruno Amato, Paola Formenti e Maria Barbara Piccioli
Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank (Rita Hayworth and Shawshank Redemption)
Un
ragazzo sveglio (Apt Pupil)
Il corpo (The Body)
Il
metodo di respirazione (The Breathing Method)
1982 THE RUNNING MAN, Signet, (come Richard Bachman)
romanzo, L'uomo in fuga, Sonzogno 1987, L'uomo in fuga, Sperling & Kupfer 1997
1982 THE GUNSLINGER, Donald M. Grant
(clic per allargare)
romanzo, L'ultimo cavaliere, Sperling & Kupfer
1989
1982 CREEPSHOW, Plume
fumetto, disegni di Berni Wrightson, inedito in Italia.
1983 CHRISTINE, Viking
romanzo, Christine (La macchina infernale), Sperling
& Kupfer 1984
1983 PET SEMATARY, Doubleday
(clic
per allargare)
romanzo, Pet Sematary, Sperling & Kupfer 1985
traduzione di Hilia Brinis
E’
una limpida giornata di fine estate quando il dottor Louis Creed, la moglie
Rachel, i figli Eileen e Gage e il gatto Church raggiungono la nuova casa,
un edificio bianco nei sobborghi di Ludlow, nel Maine. Il posto è
simpatico e tranquillo, l'ideale per allevare due bambini. C'è un
boschetto sul retro della casa che conduce a una radura dove i ragazzi
della zona seppelliscono da generazioni i loro animali: il “Pet Sematary”
(cimitero dei cuccioli). Tutto bene, dunque, almeno in apparenza, ma il
dramma è in agguato. Mentre Louis è di servizio presso il
Medical Center dell'Università viene ricoverato un giovane moribondo,
che nel delirio dei suoi ultimi istanti lo diffida dall'avvicinarsi all'altura
sovrastante il Pet Sematary, un altro terreno di sepoltura usato un tempo
dagli indiani e dominato dalle forze del male. Ma Louis non lo ascolta.
Pochi giorni dopo, la morte bussa proprio alla sua porta: tocca a Church,
il gatto, che muore investito da un camion. Un vicino persuade Louis a
seppellirlo nel cimitero indiano e a stare ad aspettare. Miracolosamente
la bestiola ricompare, ma ha qualcosa di strano: è lento, insinuante
e la gioia con cui tutti lo hanno accolto si trasforma presto in una smorfia
di terrore. Quando Louis comprende di avere evocato forze oscure che sarebbe
stato meglio non disturbare è ormai troppo tardi e ogni suo disperato
tentativo di arrestare la tragedia che lo trascina in un viaggio terrificante,
al di là dell'umana comprensione... o della più fertile immaginazione,
si rivela inutile.
1983
THE PLANT, Philtrum Press
racconto in più parti, inedito in Italia, regalo di
Natale a una ristretta cerchia di amici, fatto circolare in pochissime copie.
1983 THE TALISMAN, Viking
(clic per allargare)
romanzo, Il Talismano, scritto con Peter Straub, Sperling & Kupfer 1986
1984 THINNER, NAL Books, (come Richard Bachman)
(clic
per allargare)
romanzo,L'occhio del male, Sonzogno 1986, L'occhio
del male, Sperling e Kupfer 1996
traduzione di Franco Brera
Era troppo “distratto”
nella guida della sua auto per evitare una zingara che, investita, morirà
sul colpo. Troppo influente per non uscire assolto dal tribunale che ha dibattuto
il caso. Troppo grasso - con i suoi 113 chili ben portati - per attirarsi una
maledizione diversa da quel pietrificante anatema “Dimagra” che il padre dell'uccisa,
un vecchio dal naso purulento, gli lancia contro, fuori dal palazzo di giustizia
di Fairview. E’ la storia di Billy Halleck, noto avvocato del Connecticut che
un tremendo sortilegio gitano incatena a un destino da incubo: i buchi - sempre
più numerosi - nella sua cintura raccontano meglio di ogni altro particolare
il calvario dell'uomo che diventerà l'ombra di se stesso, vittima tra
le vittime di questo capolavoro firmato nel 1984 dal geniale Stephen King con
lo pseudonimo di Richard Bachman, ormai un cult per gli appassionati del brivido
nero. Al di là di ogni immaginazione, la giustizia degli zingari fa il
suo corso arrivando là dove quella degli uomini di città ha inteso
fermarsi: uno dopo l'altro cadono sotto il peso della maledizione tutti quelli
implicati nella morte della donna: oltre a Billy, anche il giudice che si è
pronunciato per l'assoluzione e il poliziotto che ha inquinato le prove fanno
una triste fine, dopo aver sperimentato raccapriccianti trasformazioni della
pelle... Per il falso magro resta solo un'estrema e disperata mossa: affrontare
Taduz Lemke, quel vecchio zingaro accecato dall'odio che non ritira mai le sue
maledizioni, nella speranza di carpirgli l'antidoto alla “ cosa ” che lo sta
consumando. Nella suprema partita tra i due, in cui ogni mossa è lecita,
un destino beffardo giocherà il ruolo di protagonista riservando un'atroce
e inaspettata sorpresa.
1984 CYCLE OF THE WEREWOLF, Land of Enchantment
romanzo, Unico indizio la luna piena, Longanesi
1986
In
una tranquilla cittadina del New England, Tarker's Mills, arriva l'orrore
nelle notti di luna piena. Attenzione, la bestia è fuori!
1985 SKELETON CREW, Putnam
racconti, Scheletri, Sperling & Kupfer 1989
Una
raccolta di racconti siglata da Stephen King che, con il suo stile
inimitabile, ha fuso immagini di orrore antiche come il mondo con l’iconografia
della vita quotidiana dell’America contemporanea. Nelle varie storie compaiono
una macchina che realizza i sogni, ma anche gli incubi; un supermercato
che diventa l’ultimo baluardo di un’umanità minacciata; un giocattolo
terribile... E poi camion vendicativi, bizzarre maledizioni... Dagli abissi
del terrore alle fantasie più raccapriccianti, un’opera straordinaria.
La nebbia (The Mist)
Tigri! (Here There Be Tigers)
La scimmia (The
monkey)
Caino scatenato (Cain
Rose Up)
La scorciatoia della signora Todd (Mrs.Todd's
Shortcut)
Il Viaggio (The
Jaunt)
Marcia nuziale (The
Wedding Gig)
Ode del paranoide (Paranoid: A Chant)
La
zattera (The Raft)
Il word processor degli dei (Word
Processor of the Good )
L'uomo che non voleva stringere la mano (The
Man Who Would Not Shake Hands)
Sabbiature (Beachworld)
L'Immagine della Falciatrice (The
Reaper's Image)
Nona (Nona)
Per Owen (For
Owen)
L'arte di sopravvivere (Survivor
Type)
Il camion dello zio Otto (Uncke Otto's Truck)
Consegne mattutine - Lattaio N.1 (Morning
Deliveries)
Quattroruote: la storia dei bei lavanderini - Lattaio
N.2 (Big
Wheels: A Tale Of The Laundry Game)
La nonna (Gramma)
La ballata della pallottola flessibile (The
Ballade Of The Flexible Bullet)
Il Braccio (The
Reach)
1986 IT, Viking
(clic per allargare)
romanzo, It, Sperling & Kupfer 1987
traduzione di Tullio Dobner
Derry è una ridente, sonnolenta cittadina del Maine, un posto come tanti
altri della provincia americana, molto tranquillo, almeno fino al torrido giugno
del 1958. E' allora che questa storia incomincia, esattamente il primo giorno
delle vacanze estive, quando uno scatenato manipolo di ragazzini escogita un
nuovo, eccitante passatempo: esplorare le fogne urbane. Quel giorno memorabile
le bande rivali dei Perdenti e di Henry Bowers si giurano eterna inimicizia,
Ben Hanscom progetta una diga con Bill Denbrough, Eddie Kaspbrak ha un attacco
d'asma. Tutto, insomma, sembra mortalmente noioso e normale, ma non lo è perché
It si è svegliato dopo trent'anni di letargo e ha aperto la caccia. Quanto
di più perverso, mostruoso e sleale si cela negli incubi infantili e
negli angoli bui dell'adolescenza, tutto questo è It, un innominabile
caos di sembianze, una creatura dalle mille forme che abita proprio nel maleodorante,
desolato labirinto di discariche che i bambini hanno osato profanare. In questo
mondo di cunicoli e gallerie sotterranei sette ragazzini ardimentosi si trovano
a fronteggiare la più sanguinaria, famelica incarnazione del male che
sia mai stata descritta. Ma lo scontro decisivo avrà luogo solo ventotto
anni dopo, quando It riapparirà per riscuotere il suo raccapricciante
tributo di terrore e quando i Perdenti, ormai affermati professionisti, abbandoneranno
la famiglia, il lavoro, la sicurezza per tornare nella cittadina natale a interrompere
una catena di efferati delitti di cui soltanto loro conoscono il vero responsabile.
1987 THE DRAWING OF THE THREE, Donald M.Grant
romanzo, La chiamata dei tre, Sperling & Kupfer
1990
traduzione di Tullio Dobner
Il secondo romanzo,
della serie epica "La Torre Nera". Roland, l'ultimo cavaliere, l'eroe
solitario deciso a raggiungere la misteriosa Torre, nesso del Tempo e delle
Dimensioni, sta attendendo la chiamata sulla sponda del Mare Occidentale...
e si risveglia dopo circa sette ore da un sogno confuso e terribile. Egli sa
che deve rimettersi in cammino, ma mostruose creature emerse dal mare cercano
di impedirglielo. Scampato al feroce attacco, Roland varca la soglia del nostro
mondo, tappa di una missione costellata di insidie...
1987 THE EYES OF THE DRAGON Viking
(clic
per allargare)
romanzo, Gli occhi del drago, Sperling & Kupfer
1988
traduzione di Tullio Dobner
Una
storia fantasy di eroi, principi e stregoni, una favola suadente destinata
a conquistare i lettori di ogni età. Nel regno di Delain, il vecchio
re Roland vive i suoi ultimi giorni con la certezza di lasciare il trono
nelle fidate mani di Peter, il figlio primogenito, bello, valoroso e leale.
Ma il malvagio Flagg, mago di corte, da secoli aspetta di prendere il potere
e, morto misteriosamente Roland, imprigiona Peter con l’orrenda accusa
di aver avvelenato il padre...
1987 MISERY, Viking
(clic
per allargare)
romanzo, Misery, Sperling & Kupfer 1988
traduzione di Tullio Dobner
Paul Sheldon,
autore di una serie di romanzi a sfondo storico di grande successo, ha un grave
incidente d'auto in cui perde i sensi. Rinviene in una casa isolata sulle montagne
del Colorado in preda a dolori indicibili, a causa delle numerose fratture riportate,
e trova al suo fianco la donna che gli ha salvato la vita e che lo saluta in
modo del tutto inatteso: “Sono la tua più fervente ammiratrice!”. Si
tratta di Annie Wilkes, una imponente ex infermiera estremamente abile nel maneggiare
sostanze stupefacenti e pericolosi strumenti di tortura: la creatura più
terrificante inventata da Stephen King. Affetta da grave psicosi, con un concetto
del tutto personale del bene e del male, del giusto e dell'ingiusto, Annie non
può perdonare a Paul di avere soppresso nell'ultimo romanzo, il suo personaggio
preferito, Misery, e vuole a ogni costo che lo scrittore lo resusciti per lei.
Per fare in modo che ponga riparo ai suoi errori, Annie gli compra una macchina
per scrivere e una risma di carta e gli ordina di riportare Misery in vita.
Bloccato su una sedia a rotelle, stordito dai farmaci, chiuso a chiave nella
sua stanza, l'uomo non ha scelta e si rende conto che in certi casi la salvezza
può essere peggio della morte. Ma anche gli scrittori hanno le loro armi...
Misery è un incubo che solo Stephen King poteva raccontare in modo
così raccapricciante.
1987 THE TOMMYKNOCKERS, Putnam
romanzo, Tommyknocker - Le creature del buio, Sperling
& Kupfer 1989
traduzione di Tullio Dobner
Tutto ha inizio con un’innocua filastrocca. Eppure, nelle mani di Stephen King
si trasforma in un’indimenticabile parabola del terrore, in una minaccia agghiacciante
che trascina i semplici abitanti di una cittadina del New England nel più
raccapricciante degli incubi. Roberta Anderson, di professione scrittrice, esce
un giorno a cercare legna nel bosco dietro casa e inciampa in un oggetto di
metallo che sporge dal terreno. Un oggetto strano, assolutamente inamovibile.
E' così che scopre che la cosa sepolta da milioni di anni, che tuttavia
vibra ancora debolmente, palpita di una sconosciuta forma di vita... La donna
inizia a scavare. Dapprima titubante, poi con accanimento crescente. E mentre
lo scavo procede gli abitanti di Haven cominciano lentamente a cambiare, a fondersi
in un’unica entità spaventevole asservita a misteriosi esseri alieni
che. notte dopo notte, s’impossessano della loro mente... L'ennesima conferma
del talento narrativo e dell’impareggiabile immaginazione di Stephen King.
1989 THE DARK HALF, Viking
romanzo, La metà oscura, Sperling & Kupfer
1990
traduzione di Tullio Dobner
Thad Beaumont è uno scrittore che per anni ha pubblicato romanzi con
lo pseudonimo di George Stark: storie violente e di successo, che lo hanno reso
ricco e famoso. Ora può finalmente scrivere con il suo vero nome, ma
non sa che la figura di Stark, la sua metà oscura, non intende affatto
sparire: più viva e spietata che mai, diventa una macchina di morte che
distrugge quanto incontra sulla strada che conduce al suo creatore. Per difendersi
da questa orribile minaccia, Thad dovrà spingersi negli angoli più
inquietanti della sua mente...
1990 THE STAND, Complete ed. Doubleday
romanzo, L' ombra dello scorpione, Sonzogno 1991
traduzione
di Bruno Amato e Adriana Dell'Orto
Un terribile
virus stermina quasi completamente l'umanità. I sopravvissuti si dividono
tra le forze del bene, rappresentate dalla vecchia "Mamma" Abagail e quelle
del male incarnate in Randall Flagg.
1990 FOUR PAST MIDNIGHT, Viking
(clic
per allargare)
racconti, Quattro dopo mezzanotte, Sperling & Kupfer
1991
traduzione
di Tullio Dobner
Passata la mezzanotte qualcosa succede al tempo, quel fragile concetto usato
dagli uomini per dare un ordine alla percezione degli eventi: si piega, si allunga,
si assottiglia, torna indietro o si spezza... e talvolta la realtà subisce
le stesse distorsioni. E' che cosa mai accade all’osservatore sbigottito quando
la finestra che separa la realtà dall’irrealtà s’infrange e le
schegge di vetro schizzano ovunque tutt’intorno? Le quattro agghiaccianti storie
raccolte in questo volume avanzano risposte terrificanti a questo singolare
interrogativo. Seguendo il ritmico, inesorabile ticchettio dell’orologio, King
presenta quattro incubi angosciosi dal suggestivo potere ipnotico. Una dopo
mezzanotte: “I Langolieri”. Durante un volo notturno Los Angeles-Boston un aereo
di linea attraversa un cielo divenuto all’improvviso ostile. All’indecifrabile
“turbolenza” solo undici passeggeri sopravvivono, ma quando finalmente atterrano
hanno motivo di rimpiangere di essere ancora vivi. Perché, infatti, qualcosa
di terribile li aspetta... Due dopo mezzanotte: “Finestra segreta, giardino
segreto”. Lo scrittore Mort Rainey, da poco divorziato, si ritira in preda alla
depressione nella sua villa sul lago Tashmore. Il suo isolamento viene tuttavia
interrotto dal sopraggiungere di uno sconosciuto che gli sconvolge l’esistenza
lanciandogli un’allarmante accusa... Tre dopo mezzanotte: “Il Poliziotto della
Biblioteca”. Junction City, nell’Iowa, è un luogo pacifico, dove è
impensabile si annidi il seme del male. Ma Sam Peebles, piccolo agente immobiliare,
comincia tutt’a un tratto a temere per il proprio equilibrio mentale. Il suo
nemico è niente meno che... la verità. Se riuscirà a trovarla
in tempo forse gli resterà qualche probabilità di salvezza...
Quattro dopo mezzanotte: “Il fotocane”. La liscia superficie di una foto scattata
con una Polaroid si trasforma per il quindicenne Kevin in un invito a un’indagine
nel sovrannaturale, Il vecchio Pop Merrill, il più scaltro affarista
di Castle Rock, ha tutte le intenzioni di guastargli la festa per ricavarne
un profitto. Ma il fotocane, creatura orribile, è un investimento molto
pericoloso.
I langolieri (The
Langoliers)
Finestra segreta, giardino segreto (Secret
Window, Secret Garden)
Il poliziotto della biblioteca (The
Library Policeman)
Il fotocane (The Sundog)
199l THE WASTE LANDS, Donald M.Grant
romanzo, Terre Desolate, Sperling & Kupfer 1992
traduzione di Tullio Dobner
Il terzo volume dell’epica saga “La Torre Nera”, dove si narra l’odissea del
pistolero Roland, l’ultimo cavaliere. Ormai il nostro eroe sta raggiungendo
il punto culminante del suo viaggio, un luogo in cui si fondono sogno e incubo.
Nuovi pericoli, sconosciute minacce si profilano all’orizzonte di quello che
è un deserto di dannazione, un mondo macabro che è soltanto un’immagine
distorta di quello reale... Ricco di colore, azione e suspense, animato da personaggi
straordinari, un esaltante capolavoro del geniale Stephen King.
1991 NEEDFUL THINGS, Viking
(clic
per allargare)
romanzo, Cose Preziose, Sperling & Kupfer 1992
traduzione
di Tullio Dobner
L’ultima storia ambientata dal mago Stephen King nella “sua” Castle Rock. Un
giorno, nella tranquilla cittadina compare Leland Gaunt, un tipo strano e sfuggente
che apre un negozio, Cose Preziose, dov’è possibile acquistare
pezzi rari, curiosità, autentiche gioie per piccoli collezionisti. In
breve, l’emporio riesce ad attrarre magneticamente tutti i membri della comunità,
con effetti devastanti, perché in quell’oscuro, impenetrabile magazzino
tutto è in vendita... perfino l’anima... Una vicenda demoniaca al cui
fascino è difficile sottrarsi.
1992 GERALD'S GAME, Viking
(clic per allargare)
romanzo, Il gioco di Gerald, Sperling & Kupfer
1993
traduzione
di Tullio Dobner
Quella non era
la prima volta che Gerald sottoponeva la moglie a giochi erotici un po' hard
per ravvivare un'unione ormai spenta... Nell'isolata casa sul lago, in una tiepida
giornata autunnale, Jessie si piega, riluttante, a una delle ennesime fantasie
sessuali del marito. Ammanettata al massiccio letto di legno, la donna, ribellandosi
improvvisamente a quell'umiliante imposizione, tenta di allontanare con un calcio
l'eccitato partner.. che si affloscia privo di vita, stroncato da un attacco
di cuore. Per Jessie è il primo passo in un labirinto di terrore: immobilizzata
e angosciata, impossibilitata a raggiungere qualsiasi strumento utile alla propria
liberazione, cade in preda a un vortice di confusi pensieri, febbrili voci interiori
che si accavallano, oscuri demoni del passato che prendono consistenza dentro
di lei. In un alternarsi di acute sensazioni fisiche - i crampi dovuti alla
posizione, il dolore per le escoriazioni ai polsi - e allucinazioni, tra lampi
di pazzia e sprazzi di lucidità, Jessie deve anche affrontare due inquietanti
visitatori: un affamato cane randagio, attirato dall'odore del cadavere, e un'ombra
mostruosa e irreale che fa capolino all'ingresso della stanza. Sulla donna,
sconvolta, incombe una morte lenta e agghiacciante e la minaccia di fauci fameliche...
quando il riaffiorare alla coscienza di un morboso, antico segreto le offre
un insperato appiglio e la spiegazione capace di condurla alla salvezza. Avvincente,
diabolica, sorprendente, una narrazione affilata come un rasoio, tesa e perfettamente
calibrata.
1992 DOLORES CLAIBORNE, Viking
(clic
per allargare)
romanzo, Dolores Claiborne, Sperling & Kupfer 1994
traduzione
di Tullio Dobner
Dolores Claiborne è un’anziana rompiscatole yankee che si trova a doversi
discolpare, davanti alla polizia, per la fine misteriosa di Vera Donovan, la
ricca invalida di cui era la governante. Ma a Little Tall lsland molti si chiedono
ancora che cosa sia realmente successo in quel giorno spettrale di trent'anni
prima - che coincise con un’eclisse totale - in cui morì suo marito.
Per difendersi, Dolores si lancia in un racconto trascinante, un avvincente
monologo in cui ripercorre la sua tormentata e terribile esistenza.
1993
NIGHTMARES AND DREAMSCAPES, Viking
racconti, Incubi & Deliri, Sperling & Kupfer
1994
traduzione
di Tullio Dobner
Un dito che emerge dallo scarico di un lavandino, giocattoli che si trasformano
in micidiali strumenti di morte, mosche che si annidano e muoiono in un vecchio
paio di scarpe da tennis, il deserto del Nevada che inghiotte una Cadillac...
la leggenda di Castle Rock ritorna per ammaliare l'attonito lettore. La fertilissima
immaginazione di Stephen King e la potenza della sua vena narrativa non sono
mai state così efficaci, e terrificanti, come in questa antologia, capace -
letteralmente - di togliere il sonno...
La cadillac di Donald (Donald's
Cadillac)
(La fine del gran casino (The
End Of The Whole Mess)
(Bambinate (Suffer
The Little Children)
(Il Volatore Notturno (The
Night Flier)
Popsy (Popsy)
Ti prende a poco a poco (It
grows On You)
Denti Chiacchierini (Chattery
Teeth)
Dedica (Dedication)
Il dito (The
Moving finger)
Scarpe da tennis (
E hanno una band dell'altro mondo (You
Know They Got A Hell Of Band)
Parto in casa
La stagione delle pioggie (Rainy
Season)
Il mio bel cavallino
Spiacente, è il numero giusto (
La Gente delle Dieci (The
Ten O'Clock People)
Crouch End (Crouch
End)
La casa di Maple Street
Il quinto quarto (The
Fifth Quarter)
Il caso del dottore (The Doctor's Case)
L'ultimo caso di Umney (Umney's
Last Case)
A testa bassa (Head
Down)
Agosto a Brooklyn (Brooklyn
August) 1994 INSOMNIA, Viking
(clic
per allargare)
romanzo, Insomnia, Sperling & Kupfer 1995
traduzione
di Tullio Dobner
1995 ROSE MADDER, Viking
Ralph Roberts ha un problema: negli ultimi mesi dorme male. Anzi, per la verità,
è proprio il dormire in sé a riuscirgli difficile; notte dopo
notte, spalanca gli occhi sempre più presto sulla sveglietta, in un inesorabile
conto alla rovescia: 03.15, 03.02, 02.45, 02.15... I testi di medicina lo definiscono
“risveglio prematuro ”; Ralph, che sta anche vivendo la dolorosa e imprevista
condizione di vedovo, lo chiama momentaccio d’inferno. Distrutto nel fisico
e nel morale, ridotto a mendicare briciole di sonno prezioso con qualunque mezzo,
diventa smemorato e pericolosamente distratto, ma al tempo stesso gli si schiudono
le porte di percezioni inquietanti e fantastiche: già aveva incominciato
a notare stranezze intorno a lui; ora ha esperienze di fenomeni visivi - colori,
forme, aure cangianti che avvolgono le persone - che, pur desiderandolo ardentemente,
non riesce a considerare allucinazioni. L’uomo è sconvolto: tra poco
il periodo di veglia sarà completo... che cosa succederà allora?
E non è tutto: l’intera comunità di cui fa parte sembra assalita
da una marea montante di odio e di violenza. A chi fa paura Susan Edwina Day,
la paladina dei diritti femminili? Che cosa ha trasformato in un mostro Ed Deepneau,
marito e padre modello? E chi sono gli omini in camice bianco - i "dottorini
calvi" - i quali, invisibili a tutti, meno che a Ralph, si aggirano silenziosi
nei luoghi di morte? Come in passato, anche adesso forze orribili e terrificanti
pulsano nel sottosuolo di Derry, la cittadina del Maine già teatro di
mostruose manifestazioni, smaniose di emergere e di imporre il male... Un romanzo,
carico di horror e di suspense grazie al quale Stephen King, con la consueta
maestria, cattura il lettore dalla prima all’ultima pagina, garantendogli notti
insonni...
(clic
per allargare)
romanzo, Rose Madder, Sperling & Kupfer 1996
traduzione
di Tullio Dobner
Un’unica, ridicola macchiolina di sangue sul lenzuolo immacolato... e tutto
deflagra. Rose Daniels si scuote di dosso quattordici anni da incubo - il suo
matrimonio - e volta le spalle al suo mondo, fuggendo più lontano che
può. Al resto, penserà dopo. (Paura che Norman la uccida? Scherziamo?
Paura che non la uccida, semmai, tanto il vivere con lui è diventato
un inferno.) Sola, in una città sconosciuta, ricomincia daccapo e le
cose girano per il verso giusto. Primo, incontra l’uomo che fa per lei: Bill
Steiner; secondo, nella medesima occasione si imbatte in uno strano quadro:
una crosta senza valore, forse, ma il soggetto è curioso, e poi c’è
quella tonalità di rosa, così rara e affascinante. Misteriosamente,
irrazionalmente, la donna e il dipinto incominciano a interagire, compenetrandosi
sempre più a fondo. Intanto, Norman non molla. Il poliziotto dalle brillanti
doti investigative ha ormai rivelato la sua vera natura di sadico crudele con
l’istinto del predatore. E sta uscendo completamente di senno. Lasciandosi dietro
una scia di sangue, cerca la moglie, la scova, la raggiunge... Mentre il marito
si trasforma in una forza inarrestabile di terrore e furia selvaggia, un autentico
mostro mitologico, Rose parte alla riscossa. Per non soccombere, per avere almeno
una possibilità di vita migliore deve calarsi nel “suo” mito — uno sconvolgente
universo parallelo celato sotto la superficie di quel ritratto ora appeso nel
suo soggiorno —e diventare la dea vendicatrice che mai avrebbe pensato di incarnare:
Rose Madder... L’impareggiabile immaginazione e il talento narrativo di Stephen
King raggiungono qui nuove, emozionanti vette coniugando una tematica drammaticamente
attuale — la violenza domestica — con l’inusitato ambito della mitologia classica,
Il risultato è uno strepitoso cocktail ricco di colpi di scena e raffinate
introspezioni, di protagonisti che “bucano” la pagina e di felici caratterizzazioni.
1996 THE GREEN MILE, Signet
(clic
per allargare)
romanzo a puntate pubblicato in un unico volume nel 1998,
Il Miglio Verde, in 6 parti, Sperling & Kupfer 1996
traduzione di Tullio Dobner
Nel
penitenziario di Cold Mountain, lungo lo stretto corridoio di celle noto
come “Il Miglio Verde”, i detenuti come lo psicopatico “Billy the Kid”
Wharton o il demoniaco Eduard Delacroix aspettano di morire sulla sedia
elettrica, sorvegliati a vista dalle guardie. Non tutti i malvagi sono dietro le
sbarre. Qualche volte portano una pistola e un distintivo. Ma nessuno riesce a decifrare
l’enigmatico sguardo di John Coffey, un nero gigantesco condannato a morte
per aver violentato e ucciso due bambine. E' un mostro dalle
sembianze umane o un essere in qualche modo diverso da tutti gli altri? Coffey
nasconde qualcosa di straordinario e la vita nel blocco E potrebbe non essere
più la stessa. Un romanzo che ha inizio nel braccio della morte e che da li
scende nei segreti della vita umana. 1996 DESPERATION, Viking
romanzo, Desperation, Sperling & Kupfer 1997
traduzione di Tullio Dobner
Nevada, un'interminabile
distesa di nulla tra un luogo di partenza e una destinazione. Un nulla molto
speciale che si consiglia di affrontare in compagnia. Perché è
meglio non pensarci. Nella brutale calura estiva lo stanno attraversando i Jackson,
una coppia diretta a New York; i Carver, una famigliola in viaggio verso il
lago Tahoe; e Johnny Marinville, vecchia gloria della beat generation che tenta
di riciclarsi in sella a una scintillante Harley Davidson, diretto... oltre
la prossima collina. Ma non c'è strada come la Highway 50 a cui meglio
si adatti l'adagio: si sa quando si parte e non quando si arriva. Né
se si arriva. Un gatto inchiodato a un cartello stradale vi dà
il benvenuto a Desperation, la poco ridente cittadina su cui incombe l'ombra
sinistra della miniera chiamata China Pit. E a vegliare sull'ordine pubblico
c'è Collie Entragian, il poliziotto XXXL che si considera la sola legge
a ovest dei Pecos. Peccato che il suo senso dell'ordine e della legge sia così
personale. Peccato per chi ha la disavventura di girare senza targa o di ritrovarsi
con una gomma a terra. Ma Entragian è solo una modesta propaggine della
diabolica presenza che ha contagiato Desperation come un virus mostruoso e ne
ha invaso il sottosuolo. L’entità che domina sul tetro borgo nel deserto
è terrificante, forse invincibile, ma, come ha intuito il piccolo David
Carver, altrettanto potenti sono le forze chiamate a contrastarla. In Desperation
King ha inscenato un apocalittico scontro tra bene e male, tra follia e
rivelazione. Una vicenda che si rispecchia in quella de I vendicatori.
Il suo genio per la suspense non è mai stato così raffinato, la
sua immaginazione così esuberante come quando i suoi personaggi - e i
lettori che hanno il fegato di seguirli - cominciano a scoprire qual è
il vero significato della parola disperazione.
1996 THE REGULATORS, Dutton, (come Richard
Bachman)
(clic
per allargare)
romanzo, I Vendicatori, Sperling & Kupfer 1997
traduzione
di Tullio Dobner
E’ un pomeriggio
estivo a Wentworth, nell’Ohio, e in Poplar Street tutto sembra normale. Il ragazzo
dei giornali sta facendo il suo giro; volano i frisbee; i barbecue sono pronti.
L'unica cosa che stona è il furgone rosso in cima alla collina. Imbocca
la discesa, percorre lentamente tutta la strada, e giunto in fondo... Incomincia
così l'ultimo romanzo, di Richard Bachman - definito uno “Stephen King
senza coscienza” -, scomparso molti anni fa lasciando inedita quest'opera che
avvinghia sadicamente il lettore trascinandolo in un vortice di orrore e di
follia dove nulla gli viene risparmiato e che si riflette nella vicenda raccontata
in Desperation. I vendicatori è la storia di un tranquillo
quartiere suburbano stretto nella morsa di un terrore surreale, i cui abitanti
- perlomeno i sopravvissuti - si accorgono con raccapriccio che il loro mondo
si è fatto alieno e sovvertito, devastato da un'esplosione di violenza
e malvagità senza pari. Una sola casa sembra indenne dalla distruzione
che infuria tutto intorno; una casa dove da tempo le cose non sono più
le stesse, dove l'unico chiarore proviene dal lampeggiare sinistro di uno schermo
televisivo, dove una donna e suo nipote lottano ormai allo stremo contro una
forza che si sta impossessando di loro. La notte scende su Poplar Street una
notte di terrore in cui tutto è possibile. Stanno arrivando i vendicatori.
1997 WIZARD and GLASS, Donald M. Grant
romanzo, La sfera del buio, Sperling & Kupfer 1998
traduzione
di Tullio Dobner
Finalmente un nuovo capitolo, il quarto, si aggiunge all’imponente
saga della Torre Nera, l’avvincente epopea “ horror-fantasy ” scaturita dalla
magistrale penna di Stephen King. Prosegue il cammino di Roland di Gilead, l’ultimo
cavaliere del Medio-Mondo, chiamato a contrastare il declino della sua terra
con una missione che nel fine ultimo - il raggiungimento della Torre Nera, rivelatasi
il punto di convergenza di tutte le strade dell’universo, per ristabilire il
corso dell’ordine e dell’armonia - manifesta la grandezza cosmica della sua
portata. Alla fine del volume precedente Roland e il fido terzetto di terrestri
del Ventesimo secolo che l’accompagna - Eddie, Jake e Susannah, più Oy,
tenero cucciolotto alieno - erano stati fatti prigionieri da un treno pensante
e impazzito, Blaine il Mono, e costretti a una folle corsa suicida. Ora, con
un colpo d’astuzia, Eddie annienta il mostro e libera gli amici; ma il ritorno
sul suolo non è dei migliori: un ambiente ignoto e ostile li circonda.
1997
SIX STORIES, Philtrum Press
raccolta, inedita in Italia, stampato da Stephen King per pochi
amici.
1998 BAG OF BONES, Scribner
(clic
per allargare)
romanzo, Mucchio d'ossa, Sperling & Kupfer 1999
traduzione
di Tullio Dobner
“Mucchio d'ossa”
è un'espressione dai molti significati. Lo si dice, per esempio, di un
personaggio letterario: provate a confrontare il bello, il meglio riuscito con
la consistenza complessità di un essere reale, e vedrete se la
definizione non calza. Altri esempi, seppelliti in profondità, è
meglio lasciarli stare... Grazie ai mucchi d'ossa del primo tipo, - Mike Noonan
- quarant'anni, autore di best-seller è un privilegiato: un discreto
successo, un buon conto in banca, la consapevolezza di essere arrivato; tutte
cose che ovviamente non alcun senso se l'unica persona di cui t’importi un giorno
esce di casa e non ritorna più folgorata per strada dalla morte. Straziato per
la la perdita improvvisa della moglie Johanna ? e per aver appreso solo allora
che era incinta, e di una bambina - Mike è un uomo distrutto dal dolore.
Quattro anni dopo è anche uno scrittore finito, afflitto da un'esistenza
vuota da una mente vuota e soprattutto dallo schermo del computer vuoto. E’
alla resa dei conti, e non solo sul piano professionale: è anche angosciato
dalla sensazione che qualcos'altro, oltre a lui, non sappia rassegnarsi
all'ineluttabilità di un'esistenza troncata, qualcosa che si fa strada
nella sua mente insinuando dubbi tortuosi, procurandogli incubi che travalicano
i limiti del reale... La località del Maine in cui si rifugia, tornando
alle vacanze di un tempo, gli riserva prospettive assai peggiori: l'amena cittadina
si è trasformata in un covo di vipere in cui spadroneggia un decrepito
miliardario, e la deliziosa casa sul lago - chiamata Sara in onore di Sara “Laughs”,
la cantante blues dalla risata inconfondibile che abitò in quei luoghi
- è teatro di richiami struggenti e di fenomeni terrificanti. Unica nota
positiva, la dolcezza della giovane Mattie e della figlioletta Kyra, nipote
- e preda designata - del terribile vecchio, che vuole sottrarla alla madre
a tutti i costi. Mike si schiera al loro fianco, accettando con titubanza, e
poi con abbandono, di potersi di nuovo innamorare... Ma è una storia
d'amore maledetta. La lotta per la difesa della piccola ha infatti il suo doppio
- ben più sconvolgente - in una dimensione ultraterrena e soprannaturale.
In un crescendo di orrore e di violenza l'uomo scoprirà che cosa l'ha
attirato a Sara, e perché la moglie gli aveva tenuto nascosta la gravidanza:
qualcosa accomuna Kyra a quella bimba non nata, qualcosa che ha a che fare con
un odio implacabile, con una sete di vendetta mai spenta, con un riso stravolto
nel ghigno orrendo di un teschio... Prendendo spunto dai maestri del genere,
King costruisce una trama complessa e senza sbavature, creando momenti di terribile
suspense e di profonda dolcezza, mostrando al suo meglio la grande capacità
di introspezione psicologica.
1999 THE GIRL WHO LOVED TOM GORDON, Scribner
(clic
per allargare)
romanzo,
La bambina che amava Tom Gordon, Sperling & Kupfer 1999 1999 HEARTS IN ATLANTIS, Scribner
traduzione di Tullio Dobner
E’ stata un'imprudenza
bella e buona, ma se n'è accorta troppo tardi, e dopo ha avuto tutto
il tempo di pentirsene... Il fatto è che suo fratello Pete e la mamma
non smettevano di litigare e lei voleva - solo per un attimo - scordarsi di
loro, di papà, del divorzio e del mondo intero. Così Trisha McFarland,
nove anni, appassionata di baseball e dei Red Sox (come suo padre) ed innamorata
cotta del mitico numero 36 Tom Gordon (una cosa tutta sua, questa), si è
allontanata un po' dal sentiero... poi un altro po'... finché non si
è ritrovata completamente sola e dispersa. E non nel bosco dietro casa,
ma nel cuore della foresta sui monti Appalachi: miglia e miglia di subdolo verde
che ogni anno di colpo si spalancano su bambini come lei e ne fanno un sol boccone.
Benché abbia indosso amuleti in grado di proteggerla da ogni male (be',
quasi) - la maglietta della sua squadra e il berretto con l'autografo
di lui - e possieda sufficienti nozioni per non soccombere subito al terrore
e allo stress, Trisha è in una situazione che di solito non lascia via
di scampo. All'inizio l'aiutano l'istinto di conservazione, l'incoscienza e
la saggezza dell'infanzia: vaga tra la vegetazione, affamata e sofferente eppure
sempre convinta di farcela, aggrappata alle partite dei Red Sox trasmesse dal
suo walkman; ma poi la sua fiduciosa innocenza viene messa alla prova: sta perdendo
il lume della ragione, o c'è davvero qualcosa tra gli alberi che la insegue
e la spia? Una “fiaba” nella tradizione dei fratelli Grimm, ma anche una metafora
sull'eterna lotta tra bene e male racchiusa in una narrazione emozionante e
tesa allo spasimo, secondo l'impareggiabile stile del “re”.
(clic
per allargare)
romanzo, Cuori in Atlantide,
Sperling & Kupfer 2000
traduzione di Tullio Dobner
1999 STORM OF THE CENTURY, Pocket Books
"Per quanto
difficile sia crederlo, gli anni Sessanta non sono fantastici, sono accaduti
davvero". In una splendida prova narrativa apparentemente al di fuori dei
suoi consueti schemi, Stephen King testimonia il lato oscuro di quel tempo favoloso:
la tragedia del Vietnam, il suo impatto sulla società americana e su
quella che si chiamò - e fu - la “generazione perduta”. Cuori in
Atlantide, simbolico e allusivo già a partire dal titolo - un popolare
gioco di carte e il nome in gergo del Vietnam -, è composto da cinque
episodi consequenziali e tra loro collegati, ambientati nei decenni che vanno
dal 1960 al 1999. Ciascuno è profondamente radicato nel periodo iniziale
e pervaso da fantasmi, quasi tutti di guerra. Ciascuno contiene occulte premesse
che si sviluppano poi in maniera bizzarra e inaspettata. E' un legame sottile
e a tratti subliminale li percorre tutti, fino a un epilogo pacato e pacificatore.
Ma il reale significato del libro va al di là di un omaggio appassionato
e toccante: Cuori in Atlantide non è tanto la rievocazione di
una vicenda pur vera e drammatica, ma l’evocazione dell’eternità attraverso
la storia, e di come il nesso tra l’una e l’altra corra sul filo delle scelte
morali ed etiche dell’uomo, per quanto sofferte, incomplete e non del tutto
consapevoli possano essere. Chi cerca o subisce l’orrore senza combatterlo ne
viene perseguitato o diventa orrore egli stesso - come si narra in “Willie il
Cieco” e in “Perché siamo finiti in Vietnam”-. Chi vi si oppone mantiene
in vita per sé e per gli altri la possibilità di un’alternativa
al male (come in “Uomini bassi in soprabito giallo” e in “Cuori in Atlantide”,
l’episodio che dà il titolo al volume), e attinge a una dimensione trascendente,
oltre lo spazio e il tempo, in cui ritrova la consolazione e la speranza, e
in cui fonda la propria identità. Un’opera che condurrà alcuni
lettori in un luogo dove non sono mai stati, e altri in un luogo che non riusciranno
mai a lasciare del tutto.
romanzo, La tempesta del secolo, Sperling & Kupfer
2000
traduzione
di Tullio Dobner
La tempesta
del secolo sta per abbattersi sulla pacifica isola del Maine di Little Tall.
I suoi abitanti ne hanno già viste tante di brutte tempeste, ma questa
è diversa. Non porta soltanto vento e neve, bufera e gelo; questa volta
ha portato con sé una presenza inquietante, un ospite indesiderato che
farà conoscere ai pacifici isolani la più grande delle paure.
1999 BLOOD & SMOKE, Simon & Schuster Audio
Audiolibro
con tre racconti (letti da King stesso)che hanno come temi la violenza e il
vizio del fumo, di cui due inediti.
2000 RIDING THE BULLET, Simon & Schuster
/ Philtrum Press
E-book
di incredibile successo (oltre 500.000 downloads in meno di tre giorni): una
storia di fantasmi gotica, malinconica, di sicura presa, pubblicata da Sperling
& Kupfer e allegata a un cd multimediale con informazioni sul Maestro.
2000 ON WRITING: A MEMOIR OF THE CRAFT, Scribner
saggio, On Writing, Sperling & Kupfer 2001
traduzione
di Tullio Dobner
On
Writing si avvicina più di ogni altro al concetto di "chiacchierata"
con Stephen King. E' in parte una sincera e stimolante biografia e in parte
un interessante guida alla scrittura horror e ai trucchi stilistici usati da
King. Egli parla delle sue fonti d'ispirazione, della magia dei suoi temi, delle
geniali trovate inserite nei suoi libri. Non manca inoltre un'accesa critica
verso i cosiddetti "bad writers".
In questo
sequel al Talismano, Jack Sawyer è adesso un uomo quarantenne ritiratosi
presto in pensione, dal suo lavoro nella Polizia di los Angeles, in un paesino
nel Wisconsin. Egli non ha alcuna memoria della sua avventura quando era dodicenne.
Non ricorda più nulla del suo viaggio in uno strano universo parallelo
in cerca del Talismano che avrebbe potuto salvare la vita di sua madre.
Una serie di omicidi che coinvolgevano dei ragazzini lo hanno convinto a ritirarsi.
Ma questi sono più di semplici casi di omicidio e Jack dovrà recuperare
i suoi antichi ricordi per salvare l'ultima vittima, minacciata dall'Oscuro
Uccisore, una potente entità proveniente dai confini del mondo.
Quattro vecchi amici si incontrano nei boschi del Maine occidentale
per la loro battuta di caccia annuale. Quando erano ragazzi, questi uomini
vennero legati indissolubilmente da un atto di coraggio compiuto nei confronti
di un quinto amico, la cui influenza ha donato a tutti loro dei poteri speciali.
Il loro viaggio subisce una svolta quando uno straniero, disorientato e delirante,
arriva al loro accampamento blaterando circa una strana luce nel cielo. Non
molto dopo, gli amici si ritrovano preda di misteriosi alieni e dovranno dar
fondo ai loro vecchi poteri ancora una volta combattendo per la sopravvivenza.
La loro unica speranza di salvezza risiede nel loro passato comune - e nell'Acchiappasogni.
La prima collezione di storie brevi che King ha scritto dall'uscita di Nightmares
& Dreamscapes (Incubi & Deliri), nove anni fa, Everything's Eventual
include una storia vincitrice del premio O. Henry, altre due vincitrici di
ulteriori premi, quattro storie pubblicate da The New Yorker, e "Riding
the Bullet," un originale e-book di King, che con il mezzo milione di
lettori che ha conquistato è diventata la storia breve più letta
dello scorso decennio. "Riding the Bullet," stampata su supporto
cartaceo, è la storia di Alan Parker, terrorizzato dalle visioni della
madre morta. In "Pranzo al Gotham Cafe," assisteremo ad un pasto
davvero incredibilile e cruento. "1408," la storia audio stampata
per la prima volta, parla di un famoso reporter specializzato in "Dieci
Notti in Dieci Cimiteri Infestati" o "Dieci Notti in Dieci Case
infestate," che presto scoprirà quanto non sia conveniente indagare
sugli spettri. In "That Feeling, You Can Only Say What It Is in French,"
il terrore si manifesta come un Deja-Vu a 16,000 piedi d'altezza. Sia che
parli di incontri con i morti, presenze spiritiche, o anche delle cose di
tutti i giorni, dallo smettere di fumare alla vendita di un terreno, Stephen
King è al massimo della sua bravura nei quattordici racconti contenuti
in Everything's Eventual. Intense, particolari, inimitabili, queste storie
dimostrano per quale motivo King è uno dei migliori scrittori dei nostri
tempi.
Storie:
1408
All
That You Love Will Be Carried Away
Autopsy
Room Four
The
Death of Jack Hamilton.
Everything's
Eventual
In
the Deathroom
L.T.'s Theory of Pets
Little Sisters of Eluria
Luckey Quarter
Lunch at the Gotham Cafe
The Man in the Black Suit
Riding the Bullet.
The Road Virus Heads North
That Feeling, You Can Only Say What It Is In French.
romanzo, Buick 8, Sperling & Kupfer 2002
Dopo
che suo padre, un ranger della Pennsylvania, venne ucciso in un insensato
incidente automobilistico, Ned Wilcox scopre che i colleghi di suo padre appartenenti
alla Troop D nascondo un segreto dietro alla loro attività. Tutto sembra
collegarsi alla figura di una Buick Roadmaster, una strana auto rinchiusa
in un garage, che avrebbe stregato il gruppo di uomini per vent'anni. La Buick
sembra essere effettivamente un passaggio per un'altra realtà, rivelandosi
una macchina viva! In ogni istante in cui essa respira priva questo mondo
della sua realtà,
restituendo, ad ogni espirazione, un tassello del mondo terribile da cui proviene.
romanzo,
I Lupi del Calla.
Volume 5 della serie de La Torre Nera.
Wolves
of the Calla, il lungamente atteso quinto volume della serie de La Torre Nera,
verrà illustrato da Bernie Wrightson. La prima edizione da libreria
vedrà la luce nel Novembre 2003, seguita da una edizione paperback
nel Giugno 2004 e da un'edizione a bassissimo costo nel 2006.
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