L'Atari Lynx fu il primo videogame portatile a colori. Uscito nel
1989, il Lynx offriva funzionalità multi-player, capacità
grafiche 3D, controlli ribaltabili e uno schermo LCD retroilluminato
a colori. Il Lynx offriva inoltre, rispetto ai suoi concorrenti,
una libreria di giochi molto vasta e variegata. Questa console,
sfortunatamente però, si rivelò un insuccesso anche
a causa dell'incapacità di Atari di convincere gli sviluppatori
a creare giochi migliori di quelli delle console concorrenti.
Il Lynx fu originariamente presentato dai creatori alla Epyx nel
1987, e chiamato con il nome provvisorio di "Handy". Dave
Needle e R.J. Mical, due dei creatori dell'"Handy", erano
anche membri del team a cui dobbiamo il design dell'Amiga. Epyx
mostrò per la prima volta la console agli addetti ai lavori
al CES invernale, nel gennaio del 1989, suscitando un grande consenso
di critica. Sfortunatamente, però, Epyx si ritrovò
immischiata in enormi problemi finanziari e inevitabilmente si tirò
fuori dall'affare, non riuscendo a produrre abbastanza console per
il giorno del lancio. Venne cercato, quindi, un partner in grado
di sostenere le enormi spese di produzione. Vennerò vagliate
diverse possibilità tra cui Nintendo (che si tirò
quasi subito indietro) e Atari, scelta per la sua posizione dominante
sul mercato. Atari e Epyx raggiunsero un accordo che sanciva l'impegno
di Atari nella produzione dell'hardware e nella gestione del marketing,
e di Epyx nella creazione di software per la nuova console. Atari,
quindi, presentò ufficialmente al CES estivo del 1989, la
versione definitiva della console portatile, chiamata "Portable
Color Entertainment System".
I concorrenti non si fecero attendere. Nello stesso anno fu presentata
alle masse la nuova console di Nintendo, il GameBoy, frutto dell'esperienza
maturata con i giochi portatili "Game&Watch". Un paragone
tra Lynx e GameBoy pareva d'obbligo: il Lynx aveva un hardware più
potente, era a colori e disponeva di uno schermo retroilluminato,
ma il GameBoy era più leggero, più piccolo e vantava
un'autonomia molto maggiore rispetto alla console Atari. Il Lynx,
inoltre, veniva venduto a 199 dollari, contro i 109 del più
economico GameBoy. Per la fine del 1989 entrambe le console erano
nei negozi: il Lynx, a causa di errori nell'organizzazione della
produzione, fu distribuito in quantità limitate e molti negozi
finirono le scorte molto presto, mentre il GameBy, che si dimostrò
vincitore nelle vendite, venne fornito ai negozianti in quantità
abbondanti e con forniture ravvicinate. Il Lynx, così, dovette
aspettare l'anno successivo per poter comniciare a duellare ad armi
pari con il GameBoy.
Il 1990 vide solo un moderato successo per il Lynx. Per 199 dollari,
i giocatori ricevevano una confezione deluxe consistente nel sistema
di gioco, una custodia portatile, un cavo link "ComLynx",
un adattatore AC e il gioco California Games. Atari non aveva però
nessuna vera "killer-application" per il proprio portatile
e fu nuovamente battuta dal GameBoy, che poteva vantare famosissime
licenze derivate dal NES. Molti negozianti, delusi dalle vendite
del Lynx, decisero di non accettare più la console e a nulla
servirono gli utlimi tentativi, da parte di Atari, di vendere il
Lynx dato via, ormai, in versione "liscia" e più
compatta (chiamata Lynx II) per solo 99 dollari.
Nel maggio del 1991, il colpo di grazia al lynx arrivo dalla Sega
che con il suo GameGear (a colori, proprio come la console Atari),
rubò definitivamente al Lynx la propria fetta di mercato
e si impose, anche grazie a giochi di prim'ordine, come seconda
potenza (dopo Nintendo) nel mercato dei videogame portatili.
Comunque, anche se l'Atari Lynx fu un fallimento, molti stupendi
giochi trovarono i natali su questa macchina. Dalle conversioni
arcade di Joust, Rampart, e Klax a giochi originali come Chip's
Challenge, Warbirds, e Gates of Zendocon.
Resasi conto della morte del proprio gioiello portatile, Atari ne
cessò la produzione nel 1993, concentrando le proprie forze
nella creazione di una nuova console, il Jaguar.
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Due
Lynx II con scatola, custodia, adattatore AC e giochi! |
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Due
schermate di gioco: Double Dragon e Batman Returns |
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Comparativa
tra le due versioni di Lynx e tra un Lynx II e un moderno
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