La migliore serie di sparatutto 2D!!!

INFORMAZIONI VARIE SUL GIOCO

NOME GIOCO: METAL SLUG - Serie Completa
GENERE DI GIOCO: Sparatutto 2D
SOFTWARE HOUSE: SNK-Playmore
FORMATO: NEOGEO
ANNO DI RILASCIO: 1996 - 2003
TESTATO CON: Nebula-NeoRageX
DATA DELLA PROVA: 11/2004
COSTO: ND
 

PROLOGO:
Correva l’anno 1996 quando, in un mondo videoludico ormai inesorabilmente orientato al 3D, fece capolino un gioco della mitica SNK che, fedele alla grafica bidimensionale dei suoi capolavori, avrebbe fatto impazzire numerosi videogiocatori di tutto il mondo: Metal Slug.
Pistole, bombe, mitragliatrici, lanciarazzi, carri-armato, mezzi bellici avveniristici, alieni, esplosioni, azione frenetica. Ecco gli ingredienti di un cocktail micidiale che, da quell’ormai lontano ’96, ha dato vita ad una saga lunga ben cinque capitoli, sei se contiamo la rivisitazione del secondo episodio, Metal Slug X.
Analizziamo ora nello specifico le caratteristi tecniche di questa serie di indiscusso successo.

GRAFICA: Nonostante il tridimensionale stesse spopolando grazie ai nuovi hardware e alle console a 32-bit, il 2D di Metal Slug non aveva niente da invidiare a nessun gioco in tre dimensioni. Anzi, la scelta del bidimensionale si rivela quanto mai azzeccata. Curatissima e colorata, la grafica si dimostra sin dal primo episodio una vera manna per gli occhi, soprattutto se consideriamo la bellezza estetica di alcuni fondali fortemente evocativi, come le ambientazioni alla Rambo del livello iniziale del primo episodio della serie. Gli sprite sono ricchi di animazioni demenziali, che danno il giusto tocco di ironia al gioco e si muovono sempre fluidamente, nonostante la grandissima quantità di elementi presenti sullo schermo in alcune sessioni molto concitate. Con l’avanzare della saga lo stile rimane (fortunatamente) lo stesso, senza variare sostanzialmente a meno di qualche ritocco qua e la, passando da tinte più tenui a colori via, via più brillanti negli ultimi capitoli, in cui le animazioni dei personaggi aumentano di numero in relazione anche alle differenti situazioni di gioco presenti. Sicuramente la maturità estetica è raggiunta in Metal Slug 5, anche se le differenze tra primo e ultimo capitolo della serie (tra cui intercorrono 7 anni) non sono così grandi da creare un divario così marcato tra i due giochi. La qualità media della grafica resta quindi molto regolare, senza stravolgimenti traumatici o vistosi, limitandosi a qualche ritocco, soprattutto nell’uso dei colori..

METAL SLUG: voto 7,5
METAL SLUG 2: voto 7,5
METAL SLUG X: voto 8
METAL SLUG 3: voto 8
METAL SLUG 4: voto 8
METAL SLUG 5: voto 8




SONORO:
In una serie che fa della frenesia d’azione la sua componente di successo ci si potrebbe aspettare nel sonoro l’aspetto meno curato da parte dei programmatori. In Metal Slug questo non vale, anzi. Sicuramente bisogna ammettere che in effetti il sonoro è il punto del gioco che meno colpisce, soprattutto gli effetti speciali si rivelano essere abbastanza essenziali. Le musiche di sottofondo però sono davvero belle e soprattutto il main theme della saga è una canzone orecchiabilissima che un vero “metal slugger” non può non finire col canticchiarla sotto la doccia. Se però i programmatori, fino al terzo capitolo, si limitano a studiare un sonoro funzionale al gioco senza lavorarci più di tanto, è proprio il caso di dirlo, la musica cambia negli ultimi due episodi della saga e se il miglioramento comincia ad avvertirsi in Metal Slug 4, nel 5 possiamo dire che il sonoro raggiunge sensibilmente il suo apice. Se gli effetti sonori rimangono praticamente gli stessi, le musiche sono almeno due gradini sopra i precedenti giochi. Nel primo stage di Metal Slug 5, ambientato in una specie di foresta amazzonica, l’accompagnamento musicale lascia quasi con la bocca aperta il giocatore abituato ad aspettarsi le musichette dei primi episodi della saga. Il miglioramento si nota da subito con la di selezione del personaggio. Se quindi il livello qualitativo della grafica si è tenuto pressoché stabile in tutta la saga, il livello del sonoro ha un’impennata verso la fine e più precisamente nell’ultimo capitolo. Ascoltare per credere..

METAL SLUG: voto 7
METAL SLUG 2: voto 7
METAL SLUG X: voto 7
METAL SLUG 3: voto 7
METAL SLUG 4: voto 7,5
METAL SLUG 5: voto 8,5

GIOCABILITA':
Croce e delizia del gioco. Chiunque abbia giocato ad almeno uno dei sei Metal Slug usciti dal ’96 ad oggi, avrà potuto constatare di persona quanto questo videogioco non sia esattamente una passeggiata e quanto finirlo sia un’impresa praticamente impossibile senza aiutarsi con qualche continue. In ogni episodio della saga, la difficoltà del gioco, se nei primi livelli è gradevole e tiene alto il livello di sfida offerto al giocatore ad ogni partita, diventa insostenibile negli stage finali, dove sembra davvero impossibile resistere più di due minuti senza essere uccisi dalle orde di nemici che il computer vi scaglierà contro. Non parliamo dei boss di fine livello. La cosa è abbastanza comprensibile, essendo Metal Slug studiato per la sala giochi, ancor prima che per la console e come si sa, in sala giochi, l’obiettivo e di far mettere nel cabinato più monetine possibili. Se però con Metal Slug 1 e 2 è possibile farsi avanti fino agli ultimi livelli senza impazzire particolarmente, una volta che ci si fa la mano, da Metal Slug 3 in poi diventa praticamente impossibile passare incolumi il secondo livello. Negli ultimi tre capitoli della serie la difficoltà risulta calibrata decisamente male, rivelandosi di conseguenza una causa di frustrazione e non di divertimento. Se forse nel 5 i programmatori si sono ravveduti un pochino e sono tornati sui loro passi (anche se non del tutto), in Metal Slug 3 e 4 la vera abilità del giocatore sta nell’inserire il più velocemente i propri denari nella macchinetta del gioco, anziché farsi strada smanettando abilmente e se nei primi due Metal questo avveniva solo verso la fine, ora accade già dal secondo livello in poi. Inutile dire che praticamente chiunque, avendo tutti e cinque i giochi a disposizione, deciderebbe di darsi ai primi due o tutt’al più all’X, anziché saccheggiare il proprio portafogli per giocare almeno dieci minuti.

METAL SLUG: voto 8
METAL SLUG 2: voto 9
METAL SLUG X: voto 9
METAL SLUG 3: voto 5
METAL SLUG 4: voto 6
METAL SLUG 5: voto 6,5


LONGEVITA': Questo parametro non può risentire del giudizio dato alla giocabilità dei sei titoli. Quindi, se i primi tre offrono una sfida costante e accattivante anche dopo numerose partite, gli altri soffrono estremamente il fatto di essere a mio avviso poco giocabili in quanto troppo difficili nell’avanzare dei livelli. Probabilmente i migliori capitoli della serie, in fatto di longevità e non, sono Metal Slug 2 e la sua variante, Metal Slug X, ricchi di bonus disseminati per tutti i livelli. A risollevare le sorti degli ultimi tre MS concorre però la trovata dei percorsi alternativi, che consentono uno sviluppo differente dei livelli, che pur mantengono lo stesso punto d’arrivo. E’ così possibile variare di molto il modo con cui completare uno stage, da una partita all’altra, il che invoglierebbe a giocarci e rigiocarci se non fosse per il fatto che la difficoltà è settata su livelli sovraumani.
La possibilità di scegliere tra diversi personaggi non giustifica il fatto di affrontare nuovamente il gioco, visto che, qualsiasi scelta facciate, essi hanno tutti le stesse caratteristiche e nessuno è dotato di abilità particolar che lo contraddistinguono dagli altri (a parte Fio forse che, per quanto mi riguarda, porta una sfiga pazzesca). Men che meno la scelta di un personaggio rispetto ad un altro da accesso ad una differente sequenza finale, cosa che forse avrebbe spinto a chiudere maggiormente l’occhio sull’elevata difficoltà (almeno da parte degli appassionati).

METAL SLUG: voto 8
METAL SLUG 2: voto 8,5
METAL SLUG X: voto 8,5
METAL SLUG 3: voto 5
METAL SLUG 4: voto 5,5
METAL SLUG 5: voto 6

GIUDIZIO GLOBALE ALLA SERIE:
Sicuramente una delle saghe di sparatutto meglio realizzate di sempre, oltre che di grandissimo successo. Un titolo che a tutti gli amanti del Neo Geo e dei giochi da sala non può mancare. Giocare a un qualsiasi Metal Slug, anche quelli riusciti meno bene, è senza dubbio un’esperienza di divertimento puro, soprattutto se si affronta l’avventura in compagnia di un amico. Peccato per la difficoltà eccessiva che probabilmente scoraggia il giocatore meno esperto o meno affezionato ad interessarsi seriamente a questi titoli, comunque meritanti di ricevere almeno un’occhiata da parte di tutti. Siamo di fronte ad una saga che ha saputo unire la frenesia dei migliori sparatutto con elementi tipici dei platform vecchio stampo, come ormai non se ne vedono più, dando vita ad un prodotto a mio avviso unico per genere, davanti al quale, sorvolando sopra alcune pecche, non ci si può che levare il cappello.
Una serie che, con le sue situazioni, le sue citazioni più o meno esplicite, che il giocatore più attento non può non captare e i suoi personaggi demenziali, rilegge in chiave ironica il genere d’azione, sia esso videoludico o cinematografico, strappando un sorriso e dichiarando alla fine di ogni impresa il pacifismo dei programmatori. E poi, scusate se insisto, ma finirlo in sala giochi, grondanti di sudore dopo venti continue (se va tutto bene), con gli occhi fuori dalle orbite e quindici persone attorno a curiosare, per il vero “metal slugger” non ha prezzo.



GIUDIZIO GLOBALE GIOCO PER GIOCO:


METAL SLUG: Il primo entusiasmante gioco che ha dato il via alla saga di MS. Per molti il migliore dei sei fratelli, sicuramente quello più accessibile a tutti e meglio calibrato in quanto a difficoltà.
VOTO 8

METAL SLUG 2: primo sequel ed episodio, secondo il mio modesto parere, meglio riuscito. Il livello di difficoltà comincia a far sentire maggiormente il suo peso negli stage, ma restiamo entro limiti accettabili, almeno fino al penultimo e all’ultimo schermo, dove per forza cominciano a servire secchielli di monetine per vederne la fine, ma ne vale in ogni caso la pena.
VOTO: 8,5

METAL SLUG X: versione “riveduta e corretta” del secondo MS. Un po’ più difficile, con qualche variante nei livelli e nei mezzi a disposizione. Un buon acquisto per gli appassionati, per chi non ha giocato al due o per chi di MS non può proprio fare a meno e non ha potuto attendere l’uscita del 3.
VOTO: 8,5

METAL SLUG 3: a mio parere il “Calimero” della serie, ovvero il gioco riuscito peggio. A suo svantaggio va imputata una difficoltà decisamente spropositata che rende impossibile dal secondo boss in poi muoversi senza crepare ogni tre minuti. Inoltre il gioco presenta sessioni poco da MS, lunghe e a volte noiose. L’ultimo livello ne è l’esempio più calzante. Forse sarebbe stato meglio farlo più corto ed inserire uno stage in più. La scelta dei programmatori, secondo me, stavolta non ha pagato. Resta comunque un prodotto tecnicamente valido, anche se forse indirizzato più ai pazienti appassionati che al grande pubblico.
VOTO: 6

METAL SLUG 4: stavolta la Mega Enterprise/Noisy Factor recuperano i passi indietro fatti dalla SNK con il 3, sfornando un gioco ora all’altezza, forse non bello come i primi due capitoli e sempre troppo difficile in alcuni frangenti, specialmente i boss di fine livello, ma comunque apprezzabile.
VOTO: 7

METAL SLUG 5: il capitolo finale della SKN/Playmore, un buon canto del cigno per una saga che probabilmente non ha più nulla da dire. Difficilotto, anche se lontano dalle difficoltà siderali del 3. Preparate anche qui a non far economia di crediti e dateci dentro col joystick. Tecnicamente raggiunge l’apice della serie, peccato che, difetto comune agli ultimi tre capitoli, la sequenza finale non premia gli sforzi fatti per vederla.
VOTO: 7,5





CRONOLOGIA

1996, Metal Slug, Nazca Corp.
1998, Metal Slug 2, SNK
1999, Metal Slug X, SNK
2000, Metal Slug 3, SNK Corp.
2002, Metal Slug 4, Mega Enterprise/Noisy Factor
2003, Metal Slug 5, SNK Corp.


By Raggio Gamma