FINAL FANTASY IX
Recensione by Giovanni Giallonardo
GuestBook :: Forum :: E-Mail :: Go to home

All'uscita di un nuovo episodio dell'infinita saga di Final Fantasy, non è lecito chiedersi se il gioco sia da acquistare o meno, bensì domandarsi se sia semplicemente bello o bellissimo.
Che la Square riesca sempre a fare centro con ogni nuova puntata di questo bellissimo RPG, e con quasi tutti gli altri usciti dalle proprie mani, non è un mistero; quindi, partendo dal presupposto che sappiamo già di aver tra le mani un giocone, andiamo ad analizzarlo.

Non c'è 8 senza 9...

Squaresoft, la celebre casa nipponica è sicuramente quella che ha sfornato successi e capolavori per la scatola grigia di casa Sony e che negli ultimi anni ha rilanciato una categoria di videogiochi che prima era esclusivamente seguita dai nostri cugini dagli occhi a mandorla: stiamo ovviamente parlando dei Role Playing Games o R.P.G. che dir si voglia.
Questo Final Fantasy 9 che giunge sino a noi dopo i grandi successi e record di vendite dei due predecessori rispecchia pienamente le caratteristiche della serie, tra cui la grande varietà di situazioni, filmati di qualità eccezionale, grande colonna sonora e gameplay ottimo.
Come in ogni Final Fantasy che si rispetti la storia differisce totalmente da quella degli altri capitoli, tranne che per elementi comuni che sono diventati oramai dei simboli, come ad esempio i Chocobo, dei grandi pennuti utili soprattutto per gli spostamenti, del personaggio. Non dimentichiamo inoltre Moguri simile ad un gattino rosa con le ali da pipistrello che nei precedenti due episodi veniva evocato rispettivamente come Summon e GF (Guardian Force) e che in quest'ultimo capitolo ricopre il ruolo di guardiano dei save-point e messaggero portalettere, e infine, comune a tutti e tre i capitoli, il personaggio chiamato CID, nonché la moneta usata nel pianeta (Gill), anch'essa presente in tutti i Final Fantasy.

Ma esaminiamo ora le differenze tra questo e gli altri capitoli della saga. Il numero massimo di personaggi controllabili in combattimento è salito a quattro; le abilità prima utilizzabili da tutti, sono invece, in Final Fantasy 9 caratteristiche dei singoli personaggi; le Limit Breaks presenti negli altri due capitoli, ovverosia quei colpi speciali eseguibili quando un personaggio si trovava in gravi difficoltà fisiche, sono state sostituite dallo stato di trance. Inoltre ogni personaggio avrà a disposizione, oltre alla barra di caricamento della mossa, anche un'altra con un indicatore rosso che si carica man mano che il personaggio in questione subisce attacchi e, che (non appena è al massimo) consente di effettuare attacchi letali o comunque potentissimi.

L'acquisizione delle magie e delle abilità, in questo Final Fantasy 9 dipende dalle componenti dell'armatura che il singolo personaggio indossa. Infatti più che negli altri capitoli, il fattore armamentario è curato e indispensabile. Utilizzando queste armi il personaggio dovrà imparare delle abilità che una volta apprese faranno parte delle caratteristiche stabili del personaggio. Da questo punto di vista si può fare un appunto, innanzitutto che ciò toglie, in un certo senso, molta libertà al giocatore, anche se al tempo stesso renderà gli scontri più tattici, dato che alla fine non ci limiteremo ad usare una serie di personaggi con le stesse caratteristiche. Preparatevi quindi ad armare e sfruttare al meglio i vostri personaggi.
Per quel che riguarda il mondo in cui si svolge la vicenda, questo è come in ogni Final Fantasy che si rispetti alquanto grande e vario. La vicenda si svolgerà come di consueto in zone dove l'azione avrà un'importanza maggiore, e altre dove potrete liberamente scorrazzare per la mappa a fare quel che più vi pare, cozzando sempre frequentemente con i nemici che sono sempre in agguato, e sempre utili a far lievitare il vostro livello combattivo.

La storia

Questo capitolo della lunga serie di Final Fantasy ci vedrà nei panni di Gidan e della sua allegra compagnia di briganti dell'aria a bordo di una coreografica nave volante. All'inizio dell'avventura faremo le conoscenze di Gidan, un jenoma proveniente da un altro pianeta ma che è sempre vissuto sul pianeta dove si svolge la vicenda: Gaya. Il nemico finale del gioco è Kuja, un jenoma come Gidan anch'esso proveniente da un altro pianeta, che all'inizio il gioco ci vedrà alla prese con Brahne, regina di Alessandria e la sua sete di potere.
Tra i personaggi che potremo utilizzare nel corso dell'avventura troviamo Gidan, protagonista indiscusso, appartenente al gruppo di briganti Tantaurus, che durante le sue prima peripezie si innamora della principessa Garnet. È abile soprattutto con la spada e con le abilità losche quali la rapina e la fuga, dato che è un ladro.
Garnet invece è la principessa di Alessandria, quasi reclusa nel castello e costretta e schiacciata dall'apprensiva madre nonché regina; alla fine decide di scappare, con la complicità di Gidan e la sua allegra banda. Le sue abilità più importanti sono le evocazioni e le magie curative.
Steiner, capo dei Plutò, ovverosia il corpo di guardia per la sicurezza della principessa, cerca in ogni modo di far desistere la principessa dalla sua fuga e nutre un profondo disprezzo per Gidan. Utilizza attacchi misto fisico-magici.
Vivi è invece un simpatico mago col capello da merlino che si ritrova quasi per caso nella vicenda. Pauroso e maldestro, di lui si sa davvero poco, tranne che con la magia nera è un drago!

Il tetra master

Cartomanti tremate... le carte sono tornate e in questo nono capitolo, il gioco ad esse dedicate è il tetra master, alquanto differente però dal triple-triad di Final Fantasy 8. In questo sotto gioco infatti si avrà a disposizione un certo numero di carte contraddistinte da una sigla e quattro cifre di cui la prima rappresenta la potenza delle carte, la seconda evidenzia il carattere della carta (fisica o magica), la terza rappresenta il potere difensivo contro gli attacchi fisici e la quarta il potere difensivo contro quelli magici. Inoltre le carte avranno ai loro bordi delle frecce gialle che stabiliscono la direzione in cui è possibile attaccare. Il gioco in questione, alquanto ostico all'inizio, ci permetterà di prendere parte a divertenti partite dalla grande tattilità, una volta impratichiti. Le regole però le apprenderemo solo ad un certo punto del primo disco, e ciò potrà scoraggiare le partite durante le prime ore di gioco. È sicuramente da notare il fatto che queste carte aumentino i loro parametri e quindi la loro potenza con l'uso.

La grafica

L'aspetto grafico del gioco è quanto di più bello si possa immaginare. I fondali precalcolati sono sicuramente uno degli aspetti più belli del gioco: lo stile, che è peraltro prettamente medievale, con cui sono stati realizzati e la cura per i particolari, quasi maniacale, non hanno precedenti se non in maniera minore nei precedenti capitoli della serie. Dopo le ambientazioni punk dei precedenti episodi, vi è una sorta di ritorno al passato, ai miti cavallereschi, ai castelli incantati e quindi al mondo medievale. Gli effetti di luce sono ben gestiti e contribuiscono a rendere le battaglie più spettacolari. I personaggi poligonali ritornano a quello stile super-deformed che aveva caratterizzato il settimo capitolo della saga, con una scelta dei particolari molto divertente: sicuramente risultano, rispetto al settimo capitolo, realizzati molto meglio. Per quel che riguarda i filmati in FMV si ha dell'incredibile: ognuno di essi è infatti un piccolo capolavoro di tecnica e contribuisce a rendere quest'avventura indimenticabile.

Sonoro

La colonna sonora è un altro degli aspetti che hanno reso celebre la serie di Final Fantasy e quest'ultimo titolo non si smentisce e non tradisce le attese grazie ad una serie di musiche che sono dei piccoli capolavori. La grande quantità di bellissimi pezzi musicali ed effetti sonori, oltre che impreziosire l'opera finale e sottolineare degnamente ogni avvenimento presente nel gioco, sopperiscono all'assenza del parlato, scelta per altro non fastidio visto che difficilmente si sarebbero potute digitalizzare tanti dialoghi (comunque scritti in italiano).

Giocabilità

Final Fantasy 9, come d'altronde immaginabile, dato il successo dei predecessori, non delude le attese offrendo al giocatore oltre che un ottimo RPG anche una varietà di situazioni ed una quantità di sottogiochi davvero incredibile. I combattimenti poi grazie alla possibilità di utilizzare quattro personaggi, sono certamente molto tattici e richiedono quindi un pizzico di attenzione in più rispetto ai precedenti capitoli. Questa volta infatti il combattimento non si ridurrà ad un uso sfrenato ed incondizionato di evocazioni, bensì al saggio utilizzo di tutti gli attacchi magici e fisici. Il tetra-master insieme alle altre attività come quella della posta arricchiranno la nostra esperienza di gioco. C'è però un appunto da fare sulla storia che, ad essere sinceri, non ha secondo noi quello spessore e quella profondità che hanno reso celebre Final Fantasy 7. Infatti l'esperienza di gioco del settimo capitolo è impareggiabile visto che per ogni personaggio vi è una storia curata fin nei minimi dettagli. Non vogliamo sminuire Final Fantasy 9, ma la storia di Cloud, Tifa e Barret contro il perfido Sephirot risulta diversi gradini sopra la nona fatica della Square. Per il resto comunque bisogna ammettere che Final Fantasy 9 è sicuramente un titolo divertentissimo e validissimo che forse, se avesse avuto una storia un pochino più avvincente, si sarebbe elevato a miglior RPG di tutti i tempi.
Una menziona speciale merita poi la localizzazione del titolo nel nostro italiano... per certi versi comico, dato che ogni personaggio parla una specie di stereotipo di dialetto delle diverse regioni italiane: i più divertenti tra questi sono Kalò che parla siciliano, Er Cina che parla romanesco, ma in assoluto quelli che più divertono sono sicuramente i due sardi.

Tirando le somme il giudizio non può che essere positivo, anzi, possiamo tranquillamente dire che che questo è uno dei migliori Final Fantasy. Che il gioco sia bello e da avere sicuramente non è da mettere in dubbio, ma se si possiedono già i due precedenti capitoli della saga, che si deve fare? Sicuramente acquistarlo lo stesso. Le migliorie ci sono e anche se non sono troppe, meritano comunque di essere viste e apprezzate: insomma ci troviamo di fronte a un gioco che è simile agli altri Final Fantasy solo perché fa parte della stessa saga. Noi sinceramente preferiamo questo nono episodio all'ottavo, sarà per lo stile super-deformed, sarà per la simpatia dei nuovi personaggi, sarà per il design degli ambienti, ma alla fine rimane una questione di gusti. Per quanto riguarda il confronto con altri RPG, bisogna ammettere che anche questo episodio, in effetti, presenta dei particolari antiquati come il sistema di combattimento, meno innovativo rispetto a quello di altri RPG da poco usciti, ma la magia che riesce a infondere un gioco come Final Fantasy, difficilmente la si può trovare in altre produzioni. Certo ci avrebbe fatto comodo trovare le Wheapon, i giganteschi mostri che abbiamo incontrato in Final Fantasy 7 ed 8.

by Giovanni Giallonardo

....................................Giudizio....................................
.::Grafica
9::.
.:: Totale ::.
.::Sonoro
7::.
..:: 8.5 ::..
.::Storia
8::.
.::Giocabilitą
9::.
.::Longevitą
9::.

 

 
 

FINAL FANTASY® sono marchi registrati Squaresoft. All Rights reserved. Published by Square Europe Ltd. For further information: www.square-europe.com. Tutti i contenuti di questo sito sono a puro scopo dimostrativo. Si ringraziano gli autori per la gentile concessione. FF Spirit's Castle (by Cloro) è stato creato in collaborazione con Bahamut Nyro©. E' vietato copiare in tutto o in parte questo sito senza il consenso del webmaster.