La saga di GdR (giochi
di ruolo), ideata dalla software house giapponese Squaresoft,
è iniziata anni fa sulle pionieristiche console ad 8 bit, proseguita
su quelle a 16 bit, e finalmente approdata su PlayStation con il magnifico
Final Fantasy VII (grandioso successo commerciale).
Dopo due lunghi anni d'attesa, ecco un nuovo capitolo più grande
e più bello. Se vi siete già immersi con Cloud nell'universo
fantastico del famoso prequel, crediamo che non possiate assolutamente
resistere al fascino di Final Fantasy VIII...
Dove la magia diventa amore
e l'amore aiuta a realizzare i sogni...
Abbagliati (quasi con le lacrime
agli occhi!) dalla lunghissima e magnifica presentazione, come in un
sogno, il FMV ci fa volare con l'emozionante duello fino all'isola di
Balamb (punto di partenza). All'interno dell'isola è installata
un'accademia militare chiamata Garden. Allievi provenienti da
tutto il pianeta tra i 15 e i 17 anni studiano l'arte della guerra.
Il loro obiettivo è divenire soldati mercenari dell'esercito
indipendente del Garden (una forza neutrale di pace), in un mondo infestato
dalle guerre e dalla tirannia. Ai cadetti con più talento è
consentito affrontare l'esame per divenire SeeD (unità
militare dotata di poteri magici). Le squadre SeeD sono state create
per le missioni più pericolose. Proprio alla vigilia dell'esame,
troviamo Squall (uno dei protagonisti), ragazzo schivo ed associale,
che ci guiderà nell'immenso paese di FFVIII. Epici combattimenti,
luoghi incantati e fuori dal tempo, ambientazioni post-nucleari tipiche
delle avventure nipponiche, saranno gli ingredienti delle vicende di
Squall e dei suoi compagni, conditi da episodi romantici (romanticismo
giapponese!!!), e divertenti ed appassionanti storie che vi coinvolgeranno
fino al midollo.
Le sensazioni che proverete non si potranno distinguere più di
tanto dall'emozione fornita dalla lettura di un grande romanzo. Nostalgia
dei personaggi e del loro destino, compiacimento e soddisfazione vi
accompagneranno una volta terminata la saga...
GdR o adventure?
Trama e sceneggiatura degne di
un film da oscar, non si discute. Ma quanti di voi credevano di trovarsi
ad un preciso seguito di FFVII rimarrà deluso. Infatti la casa
giapponese ha cambiato radicalmente protagonisti, luoghi e vicende,
mentre il sistema di gioco non è mutato, anzi forse è
stato reso un po' più complicato....
Per chi ancora non lo sapesse, il titolo della infallibile Squaresoft
è una alchimia perfetta tra GdR e classico adventure game. Però
a differenza dei classici GdR, l'avventura è piuttosto lineare
(è quasi impossibile perdersi), e i protagonisti si potranno
evolvere (nelle abilità e nelle forze), in modo da rivelare svariate
sfaccettature dei loro animi, al fine di ricondurre gli incatenamenti
della trama ad una soluzione. I guerrieri SeeD potranno spostarsi attraverso
il fanta-futuristico paese grazie a vari mezzi di trasporto (navi, treni,
automobili...), per giungere nelle località chiave del gioco
(i Garden, le città, i campi di battaglia...). Come nei caratteristici
GdR, è possibile raccogliere e conservare un enorme numero d'oggetti
(armi, magie, libri, ecc), temi essenziali e determinati.
FFVIII è sostanzialmente
suddiviso in vari sottogiochi. Il combattimento è forse il più
avvincente, dove Squall & C. affronteranno mostri, soldati e boss.
Esso è contraddistinto dalla tradizionale regola della mossa
a turno. Inclusi nei duelli, sono senza dubbio spettacolari gli "elementari",
particolari magia molto potenti note anche nel prequel.
La sezione delle magie è un sottogioco determinante per cavarvi
dai guai, ed è anche la più complicata! Si ripartisce
in "Junction" (unione), degli speciali comandi che
permettono di selezionare e mixare le magie e le variabili, nelle "Guardian
Force" (G.F.), cioè i cosiddetti potentissimi "elementali",
e nelle magie vere e proprie.
Simpatico ed utile il gioco delle carte, molto simile ai giochi di ruolo
con le carte, che potrà essere intrapreso con qualsiasi personaggio.
Questi giochi periferici sono l'ossatura di FFVIII: potranno arricchire
i protagonisti di magie e forza, in modo tale da poter superare le tante
missioni assegnate dal Garden.
Ma cosa è un film in confronto?!?
In quale miracoloso modo la Squaresoft
è riuscita a programmare una grafica così esaltante e
ad ottimizzarla per la PlayStation?
Semplice, anni e anni di duro lavoro! E i frutti si vedono nei notevoli
miglioramenti rispetto al prequel. Infatti, tanto per cominciare, non
esistono più i personaggi super-deformed. Sono stati sostituiti
da figure animate dettagliate e realistiche, uguali a quelle dei duelli,
anche per motivi commerciali (in un certo senso il titolo è stato
occidentalizzato). Grandi migliorie hanno subito gli effetti grafici
dei combattimenti. Gli elementali vi faranno rimanere sbalorditi per
la loro spettacolarità ed i giochi di luce, anche se potrebbero
risultare noiosi dopo averli visti più volte, dato che non c'è
la possibilità di saltarli.
Si dice che FFVIII sfrutti una versione evoluta del motore grafico di
Parasite Eve (straordinario successo della casa giapponese). Ciò
si può riscontrare nella somiglianza dei personaggi e dei fondali.
Fondali realizzati bidimensionalmente (alla Resident Evil), dal dettaglio
grafico incredibile, ed inoltre con una buona interazione con i personaggi.
Una nota negativa va alle lente dissolvenze tra un'inquadratura e l'altra,
elemento forse ancora più fastidioso che in Resident Evil (che
dal canto suo ha quelle odiosissime "porte" di intermezzo...
NdCloro).
Il meglio che questo gioco propone dal lato estetico sono i filmati
che, realizzati con avanzati algoritmi di decompressione, sono perfettamente
integrati senza cuciture nelle sequenze giocate in real-time: semplicemente
sbalorditivi! Inoltre durante le esplosioni e gli scossoni, il vostro
joypad (solo Dual shock) vibrerà a più non posso.
Unica e grandiosa è l'emozione nel giocare col proprio SeeD all'interno
di un filmato ad alta risoluzione!! L'imponente presentazione del Garden
di Balamb ne è l'esempio più lampante. Degno del più
emozionante film di guerra (Spielberg insegna) è lo sbarco delle
navi sull'isola della missione Dollet. Oramai famosissima, la scena
del ballo con Rinoa resterà nel cuore di tutti i romantici (giapponesi!)
e non.
Mettendo da parte il parlato, perché tradizionalmente (in tutta
la saga) i dialoghi sono descritti con dei fumetti, tutto quanto concerne
il sonoro è stato curato nei minimi dettagli: gli effetti speciali
sono più che realistici e per giunta in dolby surround stereo,
mentre le musiche sono firmate da Nobuo Uematsu, famoso guru delle colonne
sonore, e spaziano dalle belle melodie classiche ad intriganti pezzi
pop. Esse costituiscono un'armonia ideale per un gran film di fantascienza.
Un capolavoro
Final Fantasy VIII, in
Giappone, ha fatto registrare milioni di copie vendute solo nelle prime
settimane d'uscita, e in seguito ha staccato qualsiasi titolo nella
graduatoria dei best seller. L'intero mondo giovanile giapponese è
impazzito per questa esaltante, commovente ed emozionante esperienza
videoludica.
Lotte, amori e gelosie, tradimenti, epiche battaglie vi faranno gioire
e soffrire allo stesso tempo, non senza rinunciare all'esilarante umorismo
nipponico che sdrammatizza le grandi tensioni accumulate.
by Giovanni
Giallonardo
....................................Giudizio....................................
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.::Grafica |
9::. |
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Totale ::. |
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.::Sonoro |
9::. |
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9 ::.. |
.::Storia |
7::. |
.::Giocabilitą |
8::. |
.::Longevitą |
10::. |
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