Chi non ha mai sentito parlare
della mitica serie di Hironobu Sakaguchi? Quest'uomo, è
riuscito a dare una svolta al genere dei GDR. Fin dal primo Final
Fantasy, uscito per Nintendo anni fa, i giocatori hanno potuto
immergersi in un gioco "nuovo", con quelle caratteristiche
e quei tocchi d'artista, che negli anni sono andati migliorando,
coinvolgendo sempre una fetta maggiore di appassionati.
Un mondo da riscoprire
Questo capitolo, è l'ultimo ad essere apparso sull'ormai
vecchio ma pur sempre valido Super Nintendo. E' chiaro che, uscito
poco dopo il boom del decimo episodio, avrà creato un po'
di sgomento tra i giocatori, per la sua grafica ancora totalmente
in 2D e la sua evidente struttura di gioco di vecchia generazione.
Nonostante questo, Final Fantasy VI offre a tutti, la possibilità
di esplorare e riscoprire, vecchie ma incredibili emozioni. Fin
dall'introduzione (arricchita di filmati in CG in occasione di questa
conversione per Playstation), vi innamorerete subito dei
piccoli personaggi che attraverseranno il vostro schermo, esibendosi
in simpatiche smorfie o saluti. Nelle prime ore di gioco sarete
pervasi da un'atmosfera ricca di dettagli (nonostante l'età
del gioco) e in puro stile fantasy. Durante le prime battaglie potrete
prendere dimestichezza con il vecchio ma insuperabile ATB
(assente nel decimo capitolo): questo "stile di combattimento",
permette ai personaggi di attaccare, solo quando la barra vicino
alle loro statistiche si sarà riempita. Nonostante possa
sembrare frustrante, questo sistema, permette di dare alle battaglie,
un gusto decisamente tattico.
Il migliore della serie?
Molti giocatori considerano questo capitolo il migliore di tutta
la serie. Non bisogna subito confrontarlo ai capitoli più
recenti, giudicandolo esclusivamente per la veste grafica. Bisogna
ricordare che non bastano una buona grafica e un buon sonoro per
rendere un gioco "indimenticabile". E' proprio con quest'ultima
parola che i giocatori amano definirlo. La trama, punto forte del
gioco, è molto profonda e ben strutturata: non è lineare
e non manca qualche colpo di scena. All'inizio può sembrare
scontata e banale ma già nelle prime ore di gioco vi renderete
conto che, con l'evoluzione della storia, prenderà un certo
spessore. L'unica lacuna che non può essere considerata marginale,
è che questo remix (come il quarto e il quinto capitolo),
sono totalmente in lingua inglese e possono creare non pochi problemi
a chi non abbia almeno delle conoscenze di base. (Ma The Phantom
Castle ve lo presenta per zsnes in lingua italiana! Cliccate
QUA)
La storia non si ripete mai
Questa frase è stata trasmessa poco più di un anno
fa in televisione, per la pubblicità del nono capitolo. Di
sicuro non si sarebbe potuto trovare un'espressione migliore per
giudicare la saga del maestro Sakaguchi. Infatti, ogni capitolo
è ben differente dal suo predecessore e in ogni episodio,
decine di nuovi personaggi ci attendono, ognuno con delle caratteristiche
diverse. Anche in questo capitolo, non viene tradita la nostra fiducia.
Anzi, anche in questa sesta puntata, i personaggi sono pronti a
condividere con noi il loro passato e la loro storia.
Zoom In
Anche in questo capitolo, come gia detto, ogni personaggio ha delle
caratteristiche e delle abilità differenti,
che dovremo imparare a padroneggiare, se vogliamo districarci durante
la lunga avventura. Ci saranno dei personaggi che sono abili nell'uso
della magia, altri che saranno in grado di rubare e altri ancora
che utilizzeranno tecniche di combattimento devastanti. Durante
la storia, avremo modo di potenziarli, farli crescere, e fargli
apprendere nuove e sempre più possenti capacità. La
grande quantità di personaggi all'interno del gioco (ben
superiore a quella degli episodi più recenti), ci permetterà
di cambiare il party, a seconda di cosa ci aspetti più avanti.
Anche in questo capitolo, non mancheranno le ormai leggendarie invocazioni
(in questo episodio si chiamano Espers), che potremo evocare
nel corso delle battaglie per polverizzare i nemici oppure curare
il nostro status.
Non giudichiamolo dall'aspetto
E' chiaro che trovandoci a scegliere fra il decimo e il sesto capitolo,
molti di noi farebbero la scelta più scontata: il più
recente. Invece, molti fan e appassionati, non avranno dubbi sul
scegliere il sesto episodio. Non sono matti, anzi, sono di sicuro
molto intelligenti. Vogliono infatti riprovare, uno di quei giochi
che ha fatto la a storia negli anni passati, e che ora ci viene
riproposto, in tutta la sua fragranza e in tutto il suo fascino.
Scontato dire che il sonoro e la grafica sono certamente inferiori
ai capitoli usciti più di recente, ma non bisogna sottovalutare
le potenzialità dei vecchi episodi. Infatti, FFVI, ci accompagnerà
per molte ore, con i suoi motivetti e la sua graziosa grafica, e
ci farà riassaporare sensazioni che ormai non avremmo più
sperato di provare.
In definitiva...
Beh, che dire? Final Fantasy VI è di sicuro un grande
titolo, in tutti i sensi. Siamo certi che dopo qualche ora di esplorazione,
non potrete più fare a meno di giocarci, sia per restare
immersi in una stupenda atmosfera, sia per apprezzare a fondo questo
capitolo. E' di sicuro un "must" per gli appassionati
e resta un validissimo GDR per tutti coloro che volessero avvicinarsi
alla saga.
by Giovanni
Giallonardo
....................................Giudizio....................................
|
.::Grafica |
6::. |
.::
Totale ::. |
|
.::Sonoro |
10::. |
..::
9 ::.. |
.::Storia |
9::. |
.::Giocabilitą |
8::. |
.::Longevitą |
10::. |