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Messaggio modificato da Huey Nomure, 23 novembre 2008 - 07:34
Inviato 16 luglio 2008 - 09:33
Messaggio modificato da Huey Nomure, 23 novembre 2008 - 07:34
CITAZIONE
La band di Eskilstuna [vedi Pain of Salvation] torna alle radici, quelle del rock, a cavallo fra gli anni 60 e 70, quando la ribellione era avvolta di fumo, sangue e blues. E lo fa con un disco low - fi, mandando in vacca in un colpo solo tutte le masturbazioni sull'estetica progressive, sulla pulizia formale, sulla raffinatezza. Riscoprono il sapore di sangue, le unghie sporche di terra, il sudore e la polvere. Tornano a fare quello che solo i grandi artisti possono: stupire e regalarci un disco magnifico che trasuda emozioni da ogni nota.
Inviato 16 luglio 2008 - 06:20
Canzoni che ho composto io, anche un solo click mi farebbe felice :3
Propu - Angel
Propu - Black Sheep
Propu - Phoenix
Propu - Inhala
Propu - Black Hole (in mid-act uploading)
Propu - Pianto Nel Vuoto
Propu - V Dimension
Propu - Jade Awakening
Propu - Kryptonite
p.s: consiglio "Kryptonite", "Angel" e "Pianto Nel Vuoto" :3
Inviato 16 luglio 2008 - 06:37
CITAZIONE
La band di Eskilstuna [vedi Pain of Salvation] torna alle radici, quelle del rock, a cavallo fra gli anni 60 e 70, quando la ribellione era avvolta di fumo, sangue e blues. E lo fa con un disco low - fi, mandando in vacca in un colpo solo tutte le masturbazioni sull'estetica progressive, sulla pulizia formale, sulla raffinatezza. Riscoprono il sapore di sangue, le unghie sporche di terra, il sudore e la polvere. Tornano a fare quello che solo i grandi artisti possono: stupire e regalarci un disco magnifico che trasuda emozioni da ogni nota.
Inviato 16 luglio 2008 - 07:00
Messaggio modificato da Huey Nomure, 31 agosto 2008 - 09:37
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La band di Eskilstuna [vedi Pain of Salvation] torna alle radici, quelle del rock, a cavallo fra gli anni 60 e 70, quando la ribellione era avvolta di fumo, sangue e blues. E lo fa con un disco low - fi, mandando in vacca in un colpo solo tutte le masturbazioni sull'estetica progressive, sulla pulizia formale, sulla raffinatezza. Riscoprono il sapore di sangue, le unghie sporche di terra, il sudore e la polvere. Tornano a fare quello che solo i grandi artisti possono: stupire e regalarci un disco magnifico che trasuda emozioni da ogni nota.
Inviato 16 luglio 2008 - 09:41
Messaggio modificato da Huey Nomure, 17 luglio 2008 - 10:06
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La band di Eskilstuna [vedi Pain of Salvation] torna alle radici, quelle del rock, a cavallo fra gli anni 60 e 70, quando la ribellione era avvolta di fumo, sangue e blues. E lo fa con un disco low - fi, mandando in vacca in un colpo solo tutte le masturbazioni sull'estetica progressive, sulla pulizia formale, sulla raffinatezza. Riscoprono il sapore di sangue, le unghie sporche di terra, il sudore e la polvere. Tornano a fare quello che solo i grandi artisti possono: stupire e regalarci un disco magnifico che trasuda emozioni da ogni nota.
Inviato 17 luglio 2008 - 05:18
"Allora dobbiamo solo liberare gli ostaggi, deporre Zorpad e cacciare i Masridi dalla Wlachkide! Ce la faremo prima di cena?"
( Cit. Sten - I Troll, Christoph Hardebusch. )
CITAZIONE (Mau @ Feb 25 2011, 11:22 PM) <{POST_SNAPBACK}>
Nomura deve morire malissimo.
CITAZIONE (Gaylord AKA Dimitri @ Jul 3 2012, 10:17 AM) <{POST_SNAPBACK}>
estirpa gli occhi di chi ti rompe i coglioni.
Inviato 17 luglio 2008 - 05:28
Messaggio modificato da Huey Nomure, 18 luglio 2008 - 01:23
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La band di Eskilstuna [vedi Pain of Salvation] torna alle radici, quelle del rock, a cavallo fra gli anni 60 e 70, quando la ribellione era avvolta di fumo, sangue e blues. E lo fa con un disco low - fi, mandando in vacca in un colpo solo tutte le masturbazioni sull'estetica progressive, sulla pulizia formale, sulla raffinatezza. Riscoprono il sapore di sangue, le unghie sporche di terra, il sudore e la polvere. Tornano a fare quello che solo i grandi artisti possono: stupire e regalarci un disco magnifico che trasuda emozioni da ogni nota.
Inviato 18 luglio 2008 - 02:22
Messaggio modificato da Huey Nomure, 18 luglio 2008 - 04:23
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La band di Eskilstuna [vedi Pain of Salvation] torna alle radici, quelle del rock, a cavallo fra gli anni 60 e 70, quando la ribellione era avvolta di fumo, sangue e blues. E lo fa con un disco low - fi, mandando in vacca in un colpo solo tutte le masturbazioni sull'estetica progressive, sulla pulizia formale, sulla raffinatezza. Riscoprono il sapore di sangue, le unghie sporche di terra, il sudore e la polvere. Tornano a fare quello che solo i grandi artisti possono: stupire e regalarci un disco magnifico che trasuda emozioni da ogni nota.
Inviato 18 luglio 2008 - 04:24
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La band di Eskilstuna [vedi Pain of Salvation] torna alle radici, quelle del rock, a cavallo fra gli anni 60 e 70, quando la ribellione era avvolta di fumo, sangue e blues. E lo fa con un disco low - fi, mandando in vacca in un colpo solo tutte le masturbazioni sull'estetica progressive, sulla pulizia formale, sulla raffinatezza. Riscoprono il sapore di sangue, le unghie sporche di terra, il sudore e la polvere. Tornano a fare quello che solo i grandi artisti possono: stupire e regalarci un disco magnifico che trasuda emozioni da ogni nota.
Inviato 18 luglio 2008 - 04:30
Inviato 18 luglio 2008 - 04:47
Inviato 18 luglio 2008 - 04:49
Messaggio modificato da Huey Nomure, 18 luglio 2008 - 04:55
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La band di Eskilstuna [vedi Pain of Salvation] torna alle radici, quelle del rock, a cavallo fra gli anni 60 e 70, quando la ribellione era avvolta di fumo, sangue e blues. E lo fa con un disco low - fi, mandando in vacca in un colpo solo tutte le masturbazioni sull'estetica progressive, sulla pulizia formale, sulla raffinatezza. Riscoprono il sapore di sangue, le unghie sporche di terra, il sudore e la polvere. Tornano a fare quello che solo i grandi artisti possono: stupire e regalarci un disco magnifico che trasuda emozioni da ogni nota.
Inviato 18 luglio 2008 - 05:32
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La band di Eskilstuna [vedi Pain of Salvation] torna alle radici, quelle del rock, a cavallo fra gli anni 60 e 70, quando la ribellione era avvolta di fumo, sangue e blues. E lo fa con un disco low - fi, mandando in vacca in un colpo solo tutte le masturbazioni sull'estetica progressive, sulla pulizia formale, sulla raffinatezza. Riscoprono il sapore di sangue, le unghie sporche di terra, il sudore e la polvere. Tornano a fare quello che solo i grandi artisti possono: stupire e regalarci un disco magnifico che trasuda emozioni da ogni nota.
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